FORMULA 1: POST SPAGNA

Al ritorno in Europa al Montmelò, arriva il primo tentativo di fuga, con Lewis Hamilton e la Mercedes che allungano a 17-27 punti, su Vettel-Ferrari.

Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi, Bocciati, del Gran Premio di Spagna.

PROTAGONISTI

Hamilton: Primo week end della stagione, da The Hammer prima torna in pole, poi vince la gara senza problemi, con un passo impressionante. Ridimensiona le ambizioni iridate di Bottas, rifilandogli 20 secondi al traguardo.

Mercedes: Porta in pista aggiornamenti meno appariscenti degli avversari, ma che hanno consentivo alle Frecce d’Argento di dominare.

Verstappen: Si riscatta dopo essere arrivato in Spagna, con tanta pressione addosso, nonostante il tamponamento su Sirotkin, controlla senza problemi Vettel.

PROMOSSI

Kubica: Un emozione incredibile, vederlo al volante della Williams nelle prove libere, dopo quello che ha passato riuscendo, ad essere più veloce di Stroll-Sirotkin.

Bottas:  Non una delle sue migliori prestazioni, perde il duello al via con Vettel, subisce una dura lezione da Hamilton, voto alto soltanto per la seconda posizione.

Vettel: Fino alle Q2 sembrava potersela giocare con le Mercedes, alla ripartenza della gara al 7 giro, si capisce subito che può solo difendersi, non avendo a disposizione una Ferrari competitiva.

Raikkonen: I problemi della power unit Ferrari, lo costringono al ritiro, nonostante questo in qualifica, è vicinissimo al compagno di squadra.

Magnussen: Inizio di 2018 straordinario in cui sembra trasformato, dimostrando una velocità, costanza, mai vista fino a questo momento.

Sainz: C’è bisogno di tutto il suo talento, per confermarsi in zona punti, riducendo a tre punti le distanze da Hulkenberg.

Alonso: Riesce a conquistare la Q3, poi Domenica nonostante una partenza non buona rimonta, compiendo un sorpasso capolavoro su Leclerc, concludendo ottavo.

Perez: Concreto come al solito, nonostante una Force India deludente chiude al nono posto.

Leclerc: Se a Baku aveva fatto una magia, al Montmelò si supera, facendo conquistare alla Sauber la top ten, inaspettata alla vigilia.

Haas: Torna quarta forza del campionato, unica nota negativa l’errore di Grosjean, che non fa conquistare alla squadra americana, punti importanti nella classifica costruttori.

Mclaren: In crescita, le novità hanno fatto fare alla MCL33 un passo avanti, ma andrà fatta una verifica, su circuiti dove la velocità sul dritto è importante, come Montreal.

BOCCIATI

Ferrari: Oltre ai problemi con le nuove gomme Pirelli, le prestazione della SF71H, quello che preoccupa maggiormente sono i problemi di affidabilità al motore. Obbligatorio rispondere alla Mercedes, già da Montecarlo.

Ricciardo: Spento, chiede alla squadra di farlo andare davanti a Verstappen, ma all’arrivo accumula un ritardo molto importante, dall’olandese.

Red Bull: Ci si aspettava di vederla più vicina a Mercedes-Ferrari, al di la dei limiti attuali del motore Renault, va troppo ad alti e bassi in gara, dove alterna stint deludenti, ad altri velocissimi.

Grosjean: Commette un errore da dilettante, che poteva avere conseguenze ben peggiori.

Force India: Puntava molto a questa gara, per lanciare l’attacco a Renault-Mclaren, invece non è mai competitiva.

Hulkenberg: Fine settimana da dimenticare, inizia male con i problemi in Q1, finisce coinvolto nell’incidente al via, causato da Grosjean.

Renault: A differenza del 2017, sembra più competitiva su circuiti veloci, in difficoltà fin da Venerdi, prende punti solo grazie a Sainz.

Williams: Vederla confinata in fondo alla griglia, non è quello che merita uno dei team storici della Formula 1.

Pirelli e Fia:  Invece che delle prestazione dei piloti, per tre giorni si è discusso solo di gomme, creando polemiche e dubbi che fanno male a questo sport.

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Massimiliano Amato @nocciolone