MOTO GP: YAMAHA A CACCIA DI RISCATTO

Questa notte è stata presentata la M1 2019, con cui Rossi e Vinales cercheranno di tornare a lottare per il titolo, dopo due stagioni difficili al di sotto, delle aspettative.

La Yamaha ha avviato l’estate scorsa, dei profondi cambiamenti una struttura dedicata all’elettronica coordinata da Michele Gadda, Sumi nuovo project leader un test team in Europa e Folger collaudatore, infine Petronas che prenderà il posto della Tech 3, come squadra clienti.

Grande fiducia nella rivoluzione avviata, da parte del presidente Tsuji “Dal Gran Premio della Thailandia, ci sono state tante novità rese necessarie, per ritrovare fiducia e competitività”.

Mentre Lin Jarvis ha aggiunto “Abbiamo capito, quali erano i nostri problemi ed abbiamo iniziato a lavorare, in maniera differente per migliorare, le nostre prestazioni”.

Molto aspettative sulla nuova moto, anche da parte di Valentino Rossi “Arriviamo da un 2018 difficile, quindi ci attendiamo molto da questa stagione”. Infine ricordato l’ultimo mondiale di 10 anni fa “Da allora sono cambiate, tante cose nell’ultimo periodo i nostri avversari, sono cresciuti molto”.

Determinato anche Maverick Vinales “Ci dispiace per i risultati dello scorso anno, ma ora ripartiamo da zero e non vedo l’ora di capire il nostro potenziale, in Malesia”. Sul rapporto con il compagno di squadra “Io e Valentino in pista siamo rivali, ma lavoriamo bene insieme”.

Indiscrezioni confermate, la nuova livrea con l’addio della Movistar e l’arrivo di Monster è nero blu, mentre per capire se la Yamaha potrà lottare con Honda e Ducati, bisogna aspettare Mercoledi quando inizieranno, i test di Sepang.

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Massimiliano Amato @nocciolone

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