FORMULA 1: POST SINGAPORE

Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati, del Gran Premio di Singapore.

PROTAGONISTI

Vettel: Riscatta l’errore di Monza, diventando il pilota con più successi, a Marina Bay. Già Sabato nelle qualifiche aveva dimostrato, come le novità introdotte sulla SF90 gli avevano ridato fiducia ma si è dovuto arrendere, a Leclerc. Questa volta a differenza di 2 settimana fa reagisce, ed in gara nel giro di rientro dal pit stop fa un capolavoro, passando il compagno di squadra e tornando alla vittoria.

Leclerc: Nelle Q3 con un ultimo tentativo alla Senna, è riuscito a conquistare la 3 pole consecutiva. Al via difende la 1 posizione imposta un ritmo alto, per salvare le gomme e gestisce senza problemi, la pressione di Hamilon. Alla sosta viene passato da Vettel e non accetta la decisione della squadra, ma non azzarda il sorpasso accontentandosi del 2 posto.

Ferrari: Chi alla vigilia avrebbe scommesso, non solo di vederla vincere la 3 gara di fila ma facesse doppietta dopo 2 anni, su una pista da tutti ritenuta ostica? Nessuno, ma questo risultato non è frutto del caso o fortuna, ma del lavoro fatto quest’estate in fabbrica quando tutti ritenevano, che la scuderia di Maranello dovesse pensare al 2020.

PROMOSSI

Verstappen: Prestazione al di sotto delle aspettative, a causa di una Red Bull a sorpresa non veloce, come a Montecarlo o Ungheria ed ancora una volta è stato l’olandese, a fare la differenza approfittando della strategia sbagliata di Hamilton per tornare, sul podio dopo 2 Gp.

Hamilton: Sorpreso dalla competitività della Ferrari a Singapore, ancor di più dalla zampata di Leclerc nell’ultimo time attack delle Q3, prova in tutti i modi a ribaltare la situazione ma viene penalizzato, dalla scelta della Mercedes di allungare il 1 stint arrivando al traguardo, soltanto 4.

Bottas: Inizia il week end, andando a muro nelle Q1 e non riesce mai nelle altre sessioni, ad avvicinare i tempi di Hamilton. Si riprende Domenica, ma accetta l’ordine di scuderia di lasciare passare Hamilton, segno che ha rinunciato all’idea della rimonta nel mondiale.

Albon: 6 come in Italia, ma a differenza di Gasly nella 1 parte di campionato è riuscito ad essere più vicino, ai top driver.

Norris: Da dopo la pausa estiva, sta trovando anche continuità di rendimento. Con il 7 posto fa rafforzare alla Mclaren, il 4 posto nei costruttori.

Gasly: 8 il ritorno in Toro Rosso, gli ha fatto bene.

Hulkenberg: Dimostra chiudendo 9, quanto meriti di rimanere in F1.

Giovinazzi: Risponde alle voci su Hulkenberg, non solo battendo ancora al Sabato Raikkonen, ma con un grande finale rimedia alla strategia errata dell’Alfa, ottenendo la 2 top ten consecutiva.

Sainz: Ancora una volta sfortunato, risale fino alla 12 posizione dopo il contatto nel 1 giro, con Hulkenberg.

Ricciardo: Penalizzato per un errore della Renault, è autore di una grande rimonta ma poi crolla.

BOCCIATI

Kvyat: L’incidente con Raikkonen, vanifica il suo tentativo di piazzarsi nei 10.

Raikkonen: Male da Spa in poi, ormai costantemente dietro a Giovinazzi.

Russell: Mvp fino a quando, non chiude Grosjean.

Mercedes: Se in Belgio e Italia, aveva messo in preventivo di perdere a Marina Bay no. Ancora una volta, quando è sotto pressione commette errori tenendo in pista Hamilton, sperando nell’ingresso della safety car.

Red Bull: Aveva puntato tutto su Singapore, sacrificando le ultime 2 gare invece la RB15 non da la possibilità a Verstappen di lottare, con gli avversari.

Haas: Oltre alla crisi, è inspiegabile la scelta di tenere Grosjean rinunciare ad un pilota più continuo e consistente, come Hulkenberg.

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Massimiliano Amato @nocciolone

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