Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi e Bocciati del Gp di Stiria.
PROTAGONISTI
Oliveira: Vince la prima gara in top class beffando sul traguardo Miller e Pol Espargaro, conquistando quel grande risultato che gli era sfuggito la settimana scorsa, a causa dell’incidente con lo spagnolo.
Miller: Nonostante il dolore alla spalla, va vicino a far mantenere l’imbattibilità alla Ducati, e si inserisce nella lotta per il mondiale salendo al terzo posto della classifica piloti.
P.Espargaro: Dopo la prima pole in Moto Gp, è costretto a vedere come a Brno un suo compagno di squadra vincere, ma si consola con il gradino più basso del podio.
Ktm: Nella gara di casa non solo ottiene il secondo successo stagionale, ma piazza i suoi quattro piloti nelle prime dieci posizioni, confermando di essere al momento la moto più forte.
PROMOSSI
Mir: Soltanto la bandiera rossa gli impedisce di vincere, ma fino a dodici giri dalla fine stava dominando, confermando la prestazione di Spielberg 1.
Dovizioso: Non riesce a bissare il successo del Gp d’Austria, per i problemi con le Michelin questa volta in gara, ma riduce il distacco a 3 punti da Quartararo.
Nakagami: La sospensione della gara gli toglie il primo podio in Moto Gp, finendo nella seconda manche 7.
Binder: Questa volta non riesce a compiere un’altra rimonta, ma ottiene un buon 8 posto.
Rossi: Ancora migliore della Yamaha, ma dopo essere tornato competitivo in gara se vuole risalire sul podio, deve risolvere i problemi nelle qualifiche.
Lecuona: Quando si torna a parlare di Dovizioso-Ktm, conquista la prima top ten.
Zarco: Risponde alle critiche con una grande qualifica Sabato, e senza la penalità poteva lottare per la vittoria.
Ducati: Termina il dominio a Spielberg, però va via dall’Austria con la bella prestazione di Miller, e Dovizioso a -3 da Quartararo.
Suzuki: Beffata insieme a Mir, ma la velocità e ritmo visto nelle due gare austriache fanno ben sperare per i prossimi Gp.
BOCCIATI
Rins: 6 e mai nel vivo della corsa, ma soprattutto per tutto il week end perde il duello con Mir finendogli quasi sempre dietro.
Petrucci: Il Red Bull se è uno dei circuiti preferiti della Ducati, non lo è del ternano che taglia il traguardo soltanto 11.
Quartararo: Nuovamente senza feeling con la Yamaha in particolare in frenata, arriva 13 vedendo la sua leadership nel mondiale sempre più in discussione.
Morbidelli: In difficoltà come il compagno di squadra, transita sotto la bandiera a scacchi soltanto 15.
Yamaha: Dopo l’illusione Jerez è tornata in modalità 2018-2019 con il solo Rossi a salvarsi, a Misano si capirà se è in crisi o no.
Honda: Se fino a pochi mesi fa solo Marquez era in grado di guidare la moto, ora soltanto Nakagami ci riesce.
Aprilia: Sempre più ultima forza del campionato, fuori dalla top ten con A.Espargaro, terzultimo Bradley Smith.
INGIUDICABILE
Vinales: Rimasto senza freni è stato costretto a lanciarsi dalla moto.
MOTO 2
Prima vittoria di Marco Bezzecchi, per la penalità di Jorge Martin andato sul verde nell’ultima curva, completa il podio Gardner. 4 Nagashima 5 Luthi 6 Vierge 7 Marini 8 Dixon 9 Garzo 10 Bastianini
CLASSIFICA: 1 Marini 87 2 Bastiani e Martin 79
MOTO 3
Vietti completa la doppietta della Sky Racing, precedendo Arbolino e Ogura. 4 Rodrigo 5 Arenas 6 Binder 7 Suzuki 8 Fernadez 9 Nepa 10 Garcia.
CLASSIFICA: 1 Arenas 106 2 Ogura 81 3 Mcphee 67