Hamilton eguaglierà il record di 91 vittorie di Schumacher? Bottas e Verstappen riusciranno ad impedirglielo? La Ferrari con gli aggiornamenti sarà più competitiva? Questi sono i temi del Gp di Russia.
Week end speciale per Hamilton che oltre a voler conquistare la settima vittoria e ottava pole position stagionale, ha la prima occasione di raggiungere a quota novantuno vittorie Schumacher, ed entrare ancora di più nella storia della Formula 1.
Principale avversario Bottas, che ha un rapporto speciale con questa pista avendo vinto a Sochi la prima gara in Formula 1 nel 2017, e dove cercherà di prendersi la rivincita del Mugello.
A caccia di riscatto Verstappen, il quale spera la Honda abbia risolto i problemi di affidabilità che lo hanno condizionato nei Gp d’Italia e in quello della Toscana, per tornare come fino al Belgio il rivale numero uno di Hamilton.
Sulla carta fine settimana difficile per la Ferrari, visto che Sochi è un circuito di motore e la potenza della power unit fa la differenza. Leclerc e Vettel affidano le loro speranze di non ripetere i week end di Spa e Monza, all’aggiornamento portato dalla Scuderia di Maranello in Russia.
Il monegasco spera che con il nuovo pacchetto la SF1000 gli permetta di ripetere le qualifiche di due settimana fa, ed essere più competitivo in gara. Il tedesco su un circuito in cui ha sempre fatto bene e un anno fa prima di un problema tecnico era in testa, proverà a tornare in Q3.
Punta a lottare di nuovo per il podio Albon, al fine di allontanare definitivamente l’ombra di Gasly che deve cancellare il Mugello. Invece in casa Mclaren, Sainz vuole tornare sui livelli di Monza e davanti a Norris il quale vuole difendere il quarto posto nella classifica piloti.
Il team di Woking deve fermare la rimonta della Racing Point e Renault nei costruttori, con Perez e Ocon che vogliono rispondere a Ricciardo e Stroll, i quali si stanno conquistando a suon di grandi prestazioni il ruolo di prima guida.
L’Alfa spera nell’ottimo momento di Raikkonen per confermarsi in top ten, mentre Giovinazzi deve cancellare l’ingenuità del Mugello per cercare di giocarsi le ultime chance al fine di convincere Vasseur a non ingaggiare nel 2021 Mick Schumacher.
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