Maverick Vinales davanti a tutti in entrambe le sessioni, alle sue spalle Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Si candida a principale avversario della Yamaha Joan Mir 4°, in difficoltà a sorpresa la Ducati con tutti i piloti fuori dalla top ten.
Nelle prove libere del mattino, Vinales in 1.49.866 aveva vinto la sfida in casa Yamaha precedendo di soli 85 millesimi Morbidelli, e di 276 Quartararo.
All’inseguimento delle tre moto della casa di Iwata iniziando il week end come aveva chiuso quello di Le Mans Alex Marquez (+0.310), l’altra Honda di Nakagami (+0.554), e Mir (+0.559).
Dietro al pilota della Suzuki P.Espargaro (+0.598) Crutchlow (+0.732) e Rins (+0.855), mentre l’Aprilia di A. Espargaro (+ 0.935) completa la top ten. In difficoltà invece le Ducati, con Miller 12° (+1.353) Petrucci (15° +1.474) Dovizioso 17° (+1.542) Bagnaia 20° (+2.068).
Tripletta Yamaha anche nelle Libere 2. Vinales ha abbassato a 1.47.771 la miglior prestazione di giornata, infliggendo un distacco di 249 millesimi a Quartararo, che rispetto al mattino è tornato davanti a Morbidelli 3° (+0.449).
Unico in grado al momento di contrastare le tre M1 soprattutto sul passo gara, Mir 4° (+0.730). Nuovo turno positivo per Crutchlow 5° (+0.827), e A.Espargaro 6° (0.899) con un Aprilia che ad Aragon sembra tornata sui livelli dei test invernali.
Alle spalle del fratello P.Espargaro (+0.975), mentre Alex Marquez 8° (1.052) conferma di poter essere protagonista come la scorsa settimana.
L’ex campione del mondo ha preceduto il suo futuro compagno di squadra Nakagami 9°, mentre Rins 10° seppur a tre decimi da Mir chiude le prime dieci posizioni.
Le temperature più alte non hanno migliorato la situazione in casa Ducati, dove il più veloce è stato Zarco 11° che insieme a Dovizioso 13° Miller 14° Petrucci 15° e Bagnaia 20°, dovranno tentare di qualificarsi alla Q2 domani mattina.
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