F1: POST TURCHIA

Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi e Bocciati del Gran Premio di Turchia.

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PROTAGONISTI

Hamilton: Poteva non prendere rischi e accontentarsi di un piazzamento, ma voleva dimostrare che non vince come sostengono in molti soltanto per la Mercedes. Il capolavoro l’ha fatto dopo aver superato Perez, gestendo le intermedie e riuscendo ad evitare di fare il secondo pit stop che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio per la decima volta, e raggiungere Schumacher a quota sette titoli.

Perez: Si è preso quel podio sfuggito per gli ordini di scuderia a Imola resistendo nel finale alle due Ferrari, conquistando anche il quarto posto della classifica piloti. Merita di trovare un sedile per il 2021.

Vettel: Con una grande partenza tenendo dietro prima Verstappen poi Hamilton non mollando nemmeno quando è stato superato da Leclerc, oltre a salutare i tifosi della Ferrari tornando sul podio, ha risposto a chi lo dava sul viale del tramonto che non ha dimenticato come si guida.

PROMOSSI

Leclerc: La voglia di andare alla caccia del secondo posto gli è costato il podio. La delusione, non deve far passare in secondo piano che ha fatto una delle sue più belle prestazioni della carriera, con una grande rimonta dopo le difficoltà nel primo stint.

Sainz: Salva ancora una volta il week end deludente della Mclaren, transitando sotto la bandiera a scacchi quinto a soli due secondi da Vettel, ribadendo di essere un animale da gara.

Norris: Perde di nuovo il confronto con Sainz, ma riesce arrivando ottavo a chiudere comunque in zona punti.

Stroll: Il crollo nel finale non può far dimenticare la pole conquistata Sabato, e che è stato al comando per metà gara.

Mercedes: La W11 ha sofferto l’asfalto rifatto dell’Istanbul Park e la vittoria è tutto merito di Hamilton, ma il muretto ed in particolare Peter Bonnington fa un grande lavoro, aiutando l’inglese a scegliere la strategia giusta.

Racing Point: Ha sognato la doppietta, ma si può consolare con il primo podio del 2020 e tornando al terzo posto della classifica costruttori.

Ferrari: Dal disastro delle qualifiche ha sfiorato il doppio podio facendo la gara più bella dell’anno, tornando anche in corsa per il terzo posto della classifica costruttori, ed avendo altre conferme sul bagnato suo punto debole negli ultimi anni, sui progressi della SF1000.

Mclaren: Ancora lontana dai livelli di inizio stagione, ma con entrambe le macchine in zona punti merita la sufficienza.

BOCCIATI

Verstappen: Deluso per la pole sfumata, Domenica scende in pista troppo arrabbiato tornando quel pilota tutto genio e sregolatezza degli anni scorsi,  e nel tentativo di superare Perez finisce in testa coda.

Albon: Stesso giudizio del compagno di squadra, aveva l’occasione di allontanare le ombre di Hulkenberg e Perez, ma commettendo un errore perde la possibilità di salire sul podio.

Ricciardo: Alcuni suoi errori, e una Renault non sullo stesso livello delle ultime gare, non lo fa andare oltre la decima posizione perdendo il quarto posto della classifica piloti.

Bottas: Voleva cercare di tenere aperto il campionato, invece è stata una Domenica da incubo. In grande difficoltà con il bagnato finisce fuori dalla top ten, e addirittura viene doppiato da Hamilton.

Raikkonen e Giovinazzi: Bene in qualifica arrivando entrambi in Q3, commettono alcuni errori che li fanno finire fuori dalla zona punti, a e non tagliare il traguardo.

Russell: Per il secondo Gran Premio di fila perde il controllo della Williams, questa volta nel giro di ricognizione che condiziona la sua gara.

Renault: La pioggia oltre a farle fare un passo indietro, le fa perdere il terzo posto della classifica costruttori.

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