F1: POST BAHRAIN

Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi e Bocciati del Gran Premio del Bahrain.

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PROTAGONISTI

Hamilton: Cannibale. Nonostante abbia già messo al sicuro il titolo non aveva nessuna intenzione di rilassarsi, ed in Bahrain ha conquistato la decima pole e undicesima vittoria del 2020 con una facilità impressionante. Soltanto il Covid lo ha potuto fermare, e costringerà a saltare il Gp di Sakhir.

Verstappen: La solita storia in qualifica sembra in grado almeno di inserirsi fra le due Mercedes, ma non ci riesce. In gara le prova tutte per sorprendere Hamilton ma deve accontentarsi del secondo posto e ridurre a -12 il distacco da Bottas.

Albon: Sale per la seconda volta sul podio, risultato importante per cercare di far cambiare idea alla Red Bull ed essere confermato anche nel 2021 e non sostituito con Hulkenberg o Perez.

Grosjean: Quando si è vista la sua macchina prendere fuoco si è temuto il peggio fortunatamente non è successo nulla di grave, ma ha ricordato a tutti cos’è la Formula 1 e che i piloti rischiano la vita.

PROMOSSI

Norris: Sulla pista dove un anno fa ottenne i primi punti in Formula 1, torna ai livelli di inizio stagione tagliando il traguardo 4°.

Sainz: Regala un sorriso ai tifosi della Ferrari, rimontando dieci posizioni rispetto alle prove ufficiali transitando sotto la bandiera a scacchi 5°.

Gasly: Con un’altra grande prestazione, ritorna dopo due gare  in top ten.

Ricciardo: Come in Turchia non può lottare per il podio, ma grazie al ritiro di Perez e piazzandosi 7° si riprende il quarto posto della classifica piloti.

Ocon: Nonostante sia arrivato 9°, a tratti si è rivisto quel pilota aggressivo ammirato in Force India negli anni scorsi.

Leclerc: Prova con due grandi partenze a salvare il week end della Ferrari, ma come nella prima parte di stagione deve arrendersi ai problemi in rettilineo della SF1000.

Perez: Sfortunato un problema d’affidabilità gli toglie il secondo podio di fila.

Red Bull: Doppio podio importante dopo il ritiro della Honda, e non essere riuscita come si aspettava a contrastare Hamilton e la Mercedes in questa stagione, e ritrovare fiducia in vista del 2021.

Mclaren: La miglior gara del mondiale insieme all’Austria, che gli permette di riconquistare il terzo posto della classifica costruttori.

BOCCIATI

Bottas: Nonostante sia stato condizionato da una foratura nella seconda partenza, come in Turchia è sembrato risentire del duello perso a Imola dove ha visto svanire le ultime chance di riaprire il mondiale.

Vettel: Nervoso per l’aggressività di Leclerc nelle due partenze, complice anche una SF1000 completamente diversa da Istanbul non va oltre il 13° posto.

Kvyat: Se nell’incidente con Grosjean non ha colpe, nel contatto con Stroll è stato troppo aggressivo. 

Raikkonen e Giovinazzi: L’Alfa e la power unit Ferrari li fanno finire dietro alle Williams.

Ferrari:  Alla vigilia si era illusa che con gli aggiornamenti poteva compensare i problemi al motore e di velocità di punta, invece oltre a fare un grande passo indietro esce dalla lotta per il terzo posto della classifica costruttori.

Renault: Unico aspetto positivo aver portato entrambe le macchine a punti, ma come in Turchia non si è confermata sui livelli di Imola.

Racing Point: Doppio zero pesante che le fa subire il sorpasso nella classifica costruttori dalla Mclaren.

INGIUDICABILE:

Stroll: Kvyat pone fine alla sua gara.

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