FORMULA 1: POST BAHRAIN

Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati del Gran Premio del Bahrain.

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PROTAGONISTI

Hamilton: Ha dimostrato a Verstappen che più volte ha dato merito delle sue vittorie alla Mercedes, che non si vincono sette titoli mondiali per caso. Primo successo stagionale che alla vigilia sembrava difficile da conquistare, ancor di più quando l’olandese al cinquantatreesimo giro l’ha passato, ma nel momento in cui è tornato in testa ha allungato aggiudicandosi il primo duello con il rivale.

Verstappen: Grande occasione persa perché aveva dominato fino alle qualifiche ottenendo la quarta pole della carriera, ma ha pagato la decisione della Red Bull, di fargli restituire la posizione ad Hamilton, non riuscendo a superarlo negli ultimi tre giri. Però si può consolare con la certezza che quest’anno avrà la macchina per lottare per il titolo e sfidare il campione del mondo.

Mercedes: Come nel 2017 e 2018 anche se non ha l’auto più forte ad inizio stagione, non solo riesce a limitare i danni ma a vincere grazie alla magia di Hamilton, ed al muretto che si è inventato una strategia perfetta che  ha sorpreso la Red Bull.

PROMOSSI

Norris: Risponde a Ricciardo che lo aveva preceduto in qualifica, arrivando quarto confermando i progressi già visti nella scorsa stagione sul passo, gestendo senza problemi la gara dopo il sorpasso a Leclerc

Perez: Fino al primo giro sembrava di rivedere le prestazioni di Albon l’anno scorso, con Verstappen a lottare con le Mercedes ed il messicano eliminato in Q1. Invece con una grande rimonta ha fatto capire perché Horner e Marko l’hanno scelto, e che appena avrà preso le misure alla RB16 B sarà di grande aiuto a Verstappen.

Leclerc: Splendido in qualifica portando la Ferrari in seconda fila, ed partenza superando Bottas, dal secondo giro ha iniziato a doversi difendere a causa di una Ferrari non competitiva sul passo come nel giro secco, ha perso due posizioni rispetto alla partenza.

Ricciardo: Aveva illuso nelle prove ufficiali vincendo la prima sfida con Norris, ed invece in gara arrivando dietro al compagno di squadra e staccato di venti secondi, ha dimostrato che ha bisogno di tempo per trovare il feeling con la MCL16 M.

Sainz: Due piccoli errori nelle Q3 ed al via, gli hanno impedito di debuttare con la Ferrari con un piazzamento migliore dell’ottavo posto. Fra gli aspetti positivi aver effettuato il sorpasso più bello della gara a Alonso e Vettel, il passo più veloce di quello di Leclerc.

Tsunoda: Ottimo debutto confermandosi sui livelli dei test, andando subito a punti nella prima gara in Formula 1.

Stroll: Salva il week end dell’Aston Martin, arrivando decimo.

Alonso: Se qualcuno aveva qualche dubbio che fosse ancora competitivo dopo tre anni lontano dalla Formula 1, ha risposta arrivando in Q3 nonostante un’Alpine in difficoltà a Sakhir, e con una splendida prima parte di gara, finché una busta di plastifica lo ha costretto al ritiro.

Red Bull: Sconfitta su cui deve riflettere perché per battere la Mercedes c’è bisogno della perfezione ed in questo fine settimana non lo è stata, rimandando in pista in Q2 Perez con le medie, o rispondendo tardivamente in gara alle mosse degli avversari, costringendo Verstappen a rischiare per provare a vincere.

Mclaren: Ha iniziato la stagione come l’aveva conclusa da terza forza del campionato, ma è meno vicina di quanto si pensava a Mercedes e Red Bull.

Ferrari: E’ la squadra ad essere cresciuta di più durante l’inverno, ma c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in gara se vuole lottare per il terzo posto della classifica costruttori, perché oltre al Team di Woking anche l’Alpha Tauri al momento è più veloce della SF21.

BOCCIATI

Bottas: Non inizia il mondiale vincendo come negli ultimi due anni, non trovando mai il feeling con la W12, sbaglia la partenza perdendo subito contatto con Hamilton e Verstappen, ma anche con pista libera non aveva il loro passo.

Ocon: Surclassato da Alonso nonostante conoscesse la macchina meglio dello spagnolo, deve reagire perchè altrimenti il suo sedile rischia di essere messo in discussione nel 2022.

Vettel: Non soltanto è stato eliminato in Q1 e penalizzato per non aver alzato il piede con le bandiere gialle, ma in gara ha centrato Ocon. Insomma inizio di mondiale da dimenticare, ma non è con queste prestazioni che farà pentire la Ferrari.

Alpine: Se nei test si pensava che si stesse nascondendo, invece ha fatto un grande passo indietro rispetto al 2021, e non è bastato un super Alonso per salvare il week end.

Aston Martin: Stesso discorso della Scuderia Francese, con l’aggravante che molte parti l’ha prese dalla Mercedes e quindi vederla così indietro è ancora più grave.

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