MOTO GP: POST PORTOGALLO

Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi e Bocciati del Gran Premio del Portogallo.

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PROTAGONISTI

Quartararo: Poleman, seconda vittoria consecutiva e leadership del mondiale, in poche parole un week end perfetto in cui ha confermato di aver imparato dagli errori dell’anno scorso. Infatti come nel Gp di Doha una volta che si è portato in testa ha piegato con un grande passo la resistenza degli avversari, prendendosi il ruolo di favorito del mondiale.

Bagnaia: Ha sfogato la rabbia per pole che gli è stata tolta Sabato, rimontando nove posizioni rispetto alla partenza con grande intelligenza non facendosi prendere dalla fretta per tornare nel gruppo di testa, dimostrando perché la Ducati l’ha scelto come erede di Dovizioso, e che è pronto a lottare per il titolo.

M.Marquez: Impressionante Venerdì in cui aveva fatto pensare di poter vincere al rientro, è stato bravo in gara a capire che se voleva arrivare al traguardo non doveva battagliare con i rivali, conquistando un settimo posto importante per scacciare dalla testa la paura di non poter tornare quello di prima dell’infortunio.

PROMOSSI

Mir: Il solito animale da gara in grado di mettere una pezza alle qualifiche in cui proprio non riesce ad essere competitivo salendo sull’ultimo gradino del podio, dotato di grande personalità vedi le polemiche e il sorpasso molto duro su Marquez, a cui ha voluto lanciare la sfida.

Morbidelli: Ha cancellato le prestazioni deludenti del Qatar arrivando a pochi decimi dal podio, mandando un messaggio alla Yamaha infliggendo un distacco di sedici secondi a Vinales nonostante guidi una M1 non ufficiale.

Binder: Tutti aspettavano Oliveira, invece il migliore in casa Ktm è ancora il sudafricano che dalla quindicesima posizione della partenza è transitato sotto la bandiera a scacchi quinto.

A.Espargaro: Insieme all’Aprilia su un tracciato completo come quello di Portimao si sono confermati il binomio ad essere cresciuti di più rispetto al 2020, e la sorpresa di questo inizio di stagione.

A. Marquez: Il ritorno del fratello gli ha fatto bene, seconda Honda in gara.

Bastianini: Torna in top ten, se riuscirà a fare un passo in avanti nelle qualifiche e non partire nelle ultime file, allora potrà lottare con i migliori.

Nakagami: Fa quasi un’impresa e dopo la caduta, da ultimo taglia il traguardo in decima posizione.

Yamaha: Inizio di mondiale stile 2017, ed a Portimao grazie a Quartararo ha vinto la terza gara consecutiva. Se non ripeterà gli errori con gli sviluppi degli anni scorsi, allora può essere la stagione giusta per riportare il titolo ad Iwata.

Ducati: La GP21 anche nella prima gara europea ha dimostrato di essere tornata sui livelli del 2020, se potrà lottare per il mondiale si capirà a Jerez pista su cui sulla carta potrebbe soffrire.

Suzuki: In Portogallo si è confermata come l’anno scorso la moto più equilibrata, e senza la caduta di Rins si sarebbe potuta giocare la vittoria.

BOCCIATI 

Vinales: La solita storia quando sembra finalmente diventato pilota costante ed in grado di lottare per il mondiale crolla. Ok per la penalizzazione partiva dodicesimo, ma con l’ennesima pessima partenza si è dovuto accontentare dell’undicesimo posto.

Marini: Nelle Q2 è ottavo ma non riesce a ripetersi in gara chiudendo dodicesimo, a sette secondi da Bastianini.

Petrucci: Sta ripetendo la stessa stagione deludente del 2020, a causa di un feeling con la Ktm che proprio non trova.

Zarco: Errore pesante che è costato il terzo podio di fila, ma soprattutto gli ha fatto cedere il primo posto della classifica piloti a Quartararo.

Miller: Doveva dimostrare che in Qatar aveva faticato per i problemi al braccio, ed invece con una caduta dice quasi addio alle speranze che aveva ad inizio stagione di lottare per il mondiale.

Rins: Occasione persa, perché fino alla caduta come nel Gp di Doha stava vincendo il duello con Mir, ed invece come in altre occasioni nella sua carriera non sa accontentarsi, e lascia il Portogallo con zero punti.

Rossi: Il più difficile inizio di stagione della sua carriera. Quando sembrava finalmente trovato il feeling con la M1 ed entrare almeno in top ten è scivolato. Unica nota positiva il passo visto fino a quel momento, non lontano dai migliori.

P. Espargaro Ritirato per un problema tecnico, ma per tutto il week end è stato in difficoltà.

Honda: Ha dimostrato che solo Marc Marquez è in grado di lottare con Yamaha, Ducati e Suzuki, quando sarà al cento per cento.

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