Formula 1: Post Portimao

Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati del Gran Premio del Portogallo.

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PROTAGONISTI

Hamilton: Non aver centrato Sabato la 100 pole position, gli dà una motivazione extra Domenica dove riscatta l’errore di Imola. Dopo una brutta partenza si riprende la seconda posizione restituendo il sorpasso a Verstappen, in pochi giri raggiunge Bottas e lo supera. Da quel momento gestisce la gara a suo piacimento, e non appena Verstappen tenta di ridurre il distacco, nel giro successivo gli fa capire rifilandogli un paio di decimi che si deve accontentare del secondo posto.

Verstappen: Di nuovo 3° in qualifica a causa del suo incubo in questo inizio di stagione i tracks limits. In gara sembra poter ripetere la prestazione di Imola, invece paga la fretta per andare all’attacco di Bottas, e commette un errore facendo riprendere il 2° posto a Hamilton. Limita i danni superando dopo il pit stop Bottas, e quando capisce che non può riportarsi su Hamilton fa la seconda sosta per prendere il punto del giro veloce, ma gli viene cancellato a fine gara.

Mercedes: 2-1 sulla Red Bull è importante, visto che a differenza dei rivali non aveva portato in pista aggiornamenti. La pole di Bottas e tutta la prima fila delle prove ufficiali e la vittoria di Hamilton, confermano i segnali già visti ad Imola riprendendosi il ruolo di squadra da battere anche in questo mondiale.

PROMOSSI

Perez: Buon 4° posto ma con tanti rimpianti. Nei primi giri perde tempo essendosi fatto superare al via e al rientro della safety car da Sainz e Norris, per poi avere con pista libera il passo dei primi tre, ma è troppo tardi per il podio.

Norris: Ripete la stessa prestazione di Imola, stravincendo per la terza gara consecutiva la sfida con Ricciardo riuscendo dalla quarta fila con una serie di sorpassi spettacolari, a tagliare il traguardo quinto e consolidare il terzo posto della classifica piloti.

Leclerc: Week end non eccezionale, faticando sia nelle qualifiche non ripetendo i giri perfetti del Bahrain e Imola, che nel primo stint. Un pò meglio nella seconda parte di gara, ma ormai era troppo tardi per pensare di raggiungere Norris.

Ocon: Si conferma sui livelli del Gp dell’Emilia Romagna, riuscendo a battere di nuovo Alonso sia Sabato che Domenica, transitando sotto la bandiera a scacchi sesto suo miglior piazzamento stagionale.

Alonso: Solito animale da gara, scattato dalla tredicesima casella, regala spettacolo soprattutto nella seconda parte di gara quando con un grande passo e una serie di sorpassi, recupera diverse posizioni arrivando in scia a Ocon.

Gasly: Anonimo a causa di un’Alpha Tauri incostante nel corso del week end, superando Sainz nel finale conquista la zona punti.

Sainz: Vince per la prima volta dal suo arrivo in Ferrari il duello in qualifica con Leclerc, in gara fino al primo stint lotta con l’ex compagno di squadra poi la Ferrari gli monta le medie e crolla finendo fuori dalla top ten.

Vettel: Dopo 15 gare è tornato in Q3, ma rimane sempre a 0 punti nella classifica piloti per un’Aston Martin lontana dall’ essere in grado di farlo tornare a lottare per vittoria e podio, come pensava quando firmò.

Mick Schumacher: In crescita oltre a demolire di nuovo Mazepin, con un bel sorpasso batte anche Latifi.

McLaren: Stessa storia delle prime due gare, si conferma la terza forza del mondiale grazie ad una MCL35 M che in gara come a Sakhir e Imola esprime il massimo potenziale rispetto alle qualifiche.

Alpine: Il miglior week end della stagione portando di nuovo entrambe le macchine a punti, lanciando la sfida a McLaren e Ferrari per il terzo posto della classifica costruttori.

BOCCIATI   

Bottas: Dimostra che non può inserirsi nel duello Hamilton-Verstappen, sprecando ancora una volta nella sua carriera la pole. Infatti pur difendendo la prima posizione al via non riesce ad allungare, ed Hamilton ci mette poco a raggiungerlo e passarlo. Stessa storia all’inizio del secondo stint quando viene superato da Verstappen.

Ricciardo: Cancella una delle qualifiche peggiori della sua carriera rimontando x posizioni rispetto al via, ma l’eliminazione già in Q1 non gli può far strappare la sufficienza.

Tsunoda: A Portimao ha dato la sensazione di non rischiare per paura di commettere altri errori, arrivando soltanto 13°.

Stroll: Male perdendo nettamente la sfida con Vettel.

Red Bull: Sconfitta che brucia, perché aveva portato un pacchetto di aggiornamenti che però non le hanno dato dei vantaggi, mentre la Mercedes con la stessa macchina del Bahrain volava e soltanto grazie al solito Verstappen ha potuto limitare i danni.

Ferrari: Il replay del Bahrain. Venerdì sembrava anche almeno sul giro secco inserirsi nel duello Hamilton-Verstappen, ma senza il nuovo fondo fa un passo indietro soprattutto Domenica dove si rivedono gli stessi problemi sul passo di Sakhir.

Raikkonen: Il tamponamento a Giovinazzi non ce lo si aspetta da un pilota dalla sua esperienza.

Aston Martin: Notte fonda sembra tornata sui livelli del 2019 e il bel mondiale dell’anno scorso è soltanto un bel ricordo, sembra incapace di correggere i difetti della AMR21.

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