Lewis Hamilton si sblocca dopo tre mesi e fa la pole position numero 101 nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria. La Mercedes monopolizza la prima fila con Valtteri Bottas 2° che ha preceduto Max Verstappen 3°, male la Ferrari Charles Leclerc è 7°, Carlos Sainz andato contro le barriere in Q2 è soltanto 15°.
All’Hungaroring Lewis Hamilton domina le qualifiche del Gran Premio di Ungheria, facendo l’ottava pole a Budapest superando Micheal Schumacher, battendo Valtteri Bottas che che completa l’uno-due della Mercedes, ed un Max Verstappen il quale non è mai stato in grado di contrastare il rivale.
Insieme all’olandese in seconda fila ci sarà Sergio Perez, che ha vinto la sfida per la 4° posizione con Pierre Gasly, Lando Norris e Charles Leclerc che per pochi millesimi si deve accontentare della 7° casella.
In casa Alpine Esteban Ocon confermando come nelle prove libere di essere tornato sui livelli di inizio stagione, si aggiudica il duello con Fernando Alonso, Sebastian Vettel porta l’Aston Martin in Q3, dalla quale sono rimasti fuori Daniel Ricciardo 11°, Carlos Sainz 15° per l’incidente nei primi minuti della Q3.
Partiamo con l’analisi delle qualifiche dal 1 settore. La Mercedes nonostante la Red Bull abbia sfruttato al massimo il motore Honda rispetto a Venerdì, conferma la superiorità nei rettilinei di Silverstone, con Verstappen che accusa due decimi da Hamilton e Bottas. Invece Leclerc non migliorando il T1 del primo tentativo inizia subito in salita il suo giro.
Hamilton facendo la differenza nella parte centrale e guadagnando due decimi a Bottas, mette al sicuro la pole, mentre Verstappen conferma di non avere il feeling con la Red Bull delle ultime gare, perdendo terreno dalle Mercedes anche nel 2° settore. Norris, e Leclerc che nel T2 recuperno a tre decimi a Perez, provano a tornare in lotta per la seconda fila.
Hamilton guadagnando un altro decimo a Bottas fa la 8° pole a Budapest superando Schumacher, mentre Bottas perdendo un decimo da Verstappen difende la prima fila e l’uno-due della Mercedes. Perez che ha preso la bandiera a scacchi e non ha potuto fare il secondo giro con le soft, grazie al T3 del primo tentativo conquista la 2° fila. Leclerc non si ripete sui livelli del 2° settore, e per un decimo non solo non centra la 4° posizione come a Silverstone, ma finisce dietro anche a Gasly e Norris.
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