Formula 1, Post Monza

Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati del Gran Premio d’Italia.

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PROTAGONISTI

Ricciardo: Nel week end in cui sono circolate indiscrezioni di un possibile addio con la McLaren, dopo una prima parte di stagione difficile, ricorda a tutti che è stato l’unico a tenere testa a Verstappen in Red Bull negli ultimi anni. Il primo passo verso il ritorno alla vittoria l’ha fatto nella sprint race, guadagnando due posizioni e partendo in prima fila in gara, che gli ha consentito di bruciare al via l’ex compagno di squadra e approfittando del suo incidente con Hamilton.

Norris:  Nel week end in cui aveva la possibilità di lottare per la vittoria, si è dovuto inchinare a Ricciardo perdendo il duello. Nè Sabato pomeriggio nella sprint qualifying nè Domenica, è riuscito a mettergli pressione, ma si è dovuto accontentare di tenere dietro Hamilton, e far completare la doppietta alla McLaren e conquistare il quarto podio stagionale.

Bottas:  L’unico a salvarsi in casa Mercedes, facendo la miglior prestazione nelle qualifiche ripetendosi nella sprint race, ma a causa della penalità non è potuto partire dalla pole. In gara rispetto ad altre volte dal fondo della griglia rimonta con facilità, ma nel finale come Hamilton non riesce a superare in rettilineo Norris.

McLaren:  Uno-due che è frutto dalla scelta di prendere James Key, ma soprattutto affidare il rilancio del team ad Andrea Seidl, il quale una delle prime mosse che ha fatto è stata quella di ritornare al motore Mercedes. Decisione che a Monza è stata premiata, ed ora il prossimo obiettivo è sfruttare i nuovi regolamenti e lottare per il mondiale nel 2022.

PROMOSSI

Leclerc: Non è bastata la sua miglior prestazione della carriera, per portare la Ferrari sul podio, facendo la differenza in particolare nel primo e secondo stint tenendo il passo dei primi quattro, e non arrendendosi dopo i sorpassi subitì e cercando fino alla fine di conquistare la terza posizione.

Stroll: Con Monza ha un rapporto speciale che anche questa volta si conferma, ottenendo il miglior risultato stagionale.

Alonso: Fa il massimo con un’Alpine che come a Spa non è stata competitiva, aggiudicandosi di nuovo nettamente il duello con Ocon.

Russell: Festeggia con la seconda zona punti della sua carriera, il passaggio in Mercedes nel 2022.

Verstappen e Red Bull: Ritiro indolore, la manovra in quell’incidente l’olandese la pagherà a Sochi, con tre posizioni di penalità in griglia  ma prima di Monza insieme al team avrebbe messo la firma se gli avessero detto che, non solo avrebbe conservato la leadership del mondiale, ma che avrebbe aumentato il vantaggio su Hamilton.

Ferrari: Se si ragionasse d’istinto, pensando alle vittorie di Alpine a Budapest e alla doppietta McLaren a Monza e l’aver perso il terzo posto della classifica costruttori, il voto dovrebbe essere insufficiente. Invece bisogna ricordare dove era la Ferrari un anno fa, e senza poter rifare la macchina lo scorso inverno, Leclerc ha sfiorato il podio.

BOCCIATI   

Perez: In qualifica si è dovuto sacrificare concedendo la scia a Verstappen, questa volta non si è riscattato in gara faticando a rimontare nella sprint race arrivando soltanto 8°, e Domenica non facendo ripassare subito Leclerc ha perso una posizione al traguardo, e fatto perdere punti importanti alla Red Bull nella classifica costruttori.

Sainz: Ancora un fine settimana difficile in cui ha perso la sfida con Leclerc, condizionato dal nuovo incidente di Sabato mattina che gli ha fatto perdere fiducia, e ritrovando il feeling con la SF21 solo per 2/3 del secondo stint, ma non riuscendo ad arrivare davanti a Perez per far limitare i danni alla Ferrari.

Ocon: Entra in zona punti come a Zandvoort perde nettamente il confronto con Alonso.

Vettel: La sensazione è che le voci sull’offerta di Lawrence Stroll ad Alonso, come un anno fa con la Ferrari lo abbiano buttato giù, e non gli ha dato la motivazione di dimostrare in pista il suo valore.

Giovinazzi: Venerdì ripete la qualifica di Zandvoort ed entra in Q3, in sprint race arriva vicino alle Ferrari, ma Domenica la voglia di strafare per convincere l’Alfa a confermarlo, gli gioca un brutto scherzo, toccandosi nel primo giro con Sainz che lo fa finire di nuovo fuori dalla zona punti.

Hamilton e Mercedes: Gli sconfitti di Monza, e non basta la scusante della manovra pericolosa di Verstappen. Erano i grandi favoriti della vigilia, ed il week end era iniziato bene con l’uno-due in qualifica, ma gli errori di Hamilton con la pessima partenza della sprint race, e il voler superare a tutti i costi Verstappen nel primo giro, sono i motivi del mancato sorpasso nella classifica piloti.

Alpha Tauri: Fine settimana da dimenticare, con Tsunoda e Gasly che per problemi d’affidabilità non si sono potuti schierare in griglia, e dovuti ritirare nel primo giro.

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