Uno-due della Mercedes nelle FP1 e FP2, con Valtteri Bottas il più veloce in entrambe le sessioni davanti a Lewis Hamilton. Max Verstappen che scatterà Domenica dall’ultima fila non ha cercato la prestazione, stesso lavoro per la Ferrari meglio nel passo gara rispetto al giro secco
Partiamo con l’analisi delle qualifiche dal 1° settore, dove il motore Mercedes come a Monza dimostra la sua superiorità nei rettilinei. Distacchi pesanti per tutti gli altri, con Verstappen e Leclerc che prendono sette decimi da Hamilton nonostante le nuove power unit, stesso intermedio del compagno di squadra per Sainz.
Nel T2 possiamo vedere un Bottas, confermando il rapporto speciale con il circuito di Sochi, fare la differenza su Hamilton. Invece l’ottima parte centrale di Norris dimostra che la McLaren rispetto a Monza ieri è scesa in pista meno scarica. Buoni segnali dalla Ferrari con Sainz più veloce di Verstappen e Leclerc.
Nell’ultimo settore quello più guidato, la Red Bull conferma le sue qualità nelle curve lente, con Verstappen che si inserisce fra le due Mercedes. La Ferrari su un tratto di pista sulla carta favorevole alla SF21, dimostra che non ha lavorato per la qualifica, con Sainz e Leclerc più lenti di Norris, Alonso che fa il record nel T3 e Vettel
Le migliori notizie per la Ferrari vengono dalla simulazione del passo gara. Sainz che però ha effettuato solo tre giri con le medie, e Leclerc hanno avuto lo stesso passo di Hamilton e Verstappen, mentre Bottas chiude la giornata con il miglior run su gomma gialla.
Segnali contrastanti per la Ferrari nella simulazione del passo gara con le dure. Se Sainz che è stato l’unico a fare un long run con le soft, al mattino su gomma bianca ha avuto un ritmo simile a Bottas, Leclerc, nel pomeriggio è stato più lento di un decimo di Vettel.
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