F1, Pagelle GP Australia

Vediamo chi sono stati i promossi e bocciati del Gran Premio d’Australia 2022 di Formula 1.

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Leclerc 10 e lode: Domina con pole, vittoria, giro veloce il primo Grande Slam della sua carriera, ed il secondo hat trick stagionale, andando in fuga nel mondiale. Prestazione impressionante perché arrivata su una pista sulla quale non era mai salito sul podio, e dove ha confermato il suo feeling con la F1-75 dando un ulteriore prova di forza, facendo la miglior prestazione della gara nell’ultimo giro.

Ferrari 9:  A Melbourne la F1-75 con Leclerc ha messo in mostra tutte le sue qualità di essere la macchina più forte al momento, e superiore alla Red Bull nei circuiti in cui conta più il carico aerodinamico che la velocità di punta. Unica nota negativa Sainz, che va recuperato assolutamente in vista delle prossime gare.

Russell 7,5: Batte nuovamente Hamilton confermando che può come Leclerc nel 2019, ribaltare le gerarchie in Mercedes. E’ stato fortunato perchè lo ha superato sfruttando la safety car, ma poi è stato bravo a non sentire la pressione di un sette volte campione del mondo.

Perez 7: Week end solido in cui è sempre stato vicino a Verstappen, ma la sua gara è stata in salita sbagliando la partenza. Dopo il ritiro del compagno di squadra  ha salvato la Red Bull conquistando il primo podio, grazie a dei sorpassi molto belli sulle due Mercedes.

Verstappen 7: Fin da Venerdì non trova il feeling con la RB18, e dopo non essere riuscito a sfruttare l’errore di Leclerc alla ripartenza, quando prova a rispondergli,  due giri dopo è costretto a ritirarsi come in Bahrain, ed andare via da Melbourne con un distacco di 46 punti dal rivale.

Hamilton 6,5: Sabato con una zampata nel finale aveva battuto Russell, non ci riesce in gara dove dopo una grande partenza e tenendo il ritmo di Perez nel primo stint, è stato penalizzato dall’aver effettuato il pit stop prima del compagno di squadra.

Norris 6,5: Con il suo solito talento nel giro porta in qualifica la McLaren in seconda fila. Non si ripete Domenica e deve accontentarsi di vincere il duello con Ricciardo.

Ricciardo 6,5:  Meglio in gara che in qualifica, perde la sfida con Norris ma gli arriva in scia sotto la bandiera a scacchi.

Bottas 6,5:  Sabato vede interrompersi la sua serie in Q3, si riscatta Domenica riportando in zona punti l’Alfa Romeo.

Albon 6,5: Con una strategia pazza facendo la sosta solo nell’ultimo giro, regala i primi punti stagionali alla Williams.

Mercedes 6,5:  Passi in avanti lontana dalla Ferrari, ma Russell e Hamilton in gara hanno avuto un passo simile alla Red Bull, e sono arrivati vicinissimi a Perez. Ad Imola dove dovrebbe portare molti aggiornamenti, si capirà se può come un anno fa ribaltare la situazione.

Ocon 6: Terza top ten di fila, ma non si esprime mai sui livelli di Alonso per tutto il week end.

McLaren 6:  In Australia cancella le prime due gare, tornando su un circuito simile al Montmelo sui livelli del primo test. Fra due settimane capiremo se è stato frutto della pista, o a Woking hanno risolto i problemi.

Alonso 5,5: Stava facendo una delle sue migliori qualifiche dal rientro in F1, ma un problema idraulico gli causa un incidente in Q3 ed è solo decimo. In gara è costretto a fare il secondo pit stop e non riesce a rimontare ed andare oltre l’ultimo posto.

Vettel 5: Esordio più difficile del previsto, iniziato con la rottura della power unit proseguito andando a muro nelle FP3 e  gara.

Alpine 5: Occasione persa. Con il nuovo fondo, Alonso in tutti i turni è stato velocissimo e poteva lottare per la seconda fila, ma ancora una volta un problema tecnico le ha fatto ottenere meno del potenziale della macchina.

Red Bull 4,5: Campanello d’allarme non solo per i tanti problemi d’affidabilità che costringono Verstappen al secondo ritiro, ma per il distacco accusato da Leclerc, ed i problemi di graining avuti in gara, che l’hanno costretta a lottare con la Mercedes, invece che con la Ferrari come in Bahrain e Arabia Saduita.

Sainz 4: Parte forte nelle FP1, ma poi è sfortunato prendendo la bandiera rossa in qualifica a pochi secondi dal suo primo giro, per poi commettere un errore nel secondo tentativo. Si ripete in gara in cui la troppa fretta di rimontare e la pressione di Leclerc, lo fanno finire fuori pista.

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