Pole position per Max Verstappen nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria 2022 di Formula 1. Charles Leclerc completa la prima fila, Carlos Sainz è terzo.
Nelle qualifiche di Spielberg si impone Max Verstappen: sarà il pilota della Red Bull a partire davanti a tutti nella Sprint race del Gran Premio d’Austria. 1. 04.984 è il crono che ha permesso a Verstappen di conquistare la sedicesima pole position della carriera, la terza di fila al Red Bull Ring, precedendo di di 29 e 82 millesimi le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Alle loro spalle Sergio Perez che rischia di perdere la quarta posizione per aver superato i limiti della pista nella Q2, a muro George Russell quinto e Lewis Hamilton decimo.
Fin dalla Q1 la Ferrari lancia la sfida alla Red Bull, con Leclerc e Sainz subito veloci anche utilizzando un treno di gomme usate. A togliere il miglior tempo al monegasco è Perez al quale risponde Hamilton, invece Verstappen dopo essere uscito dai box in ritardo per un problema alla visiera, gli viene cancellato il primo tempo. La Ferrari torna al comando con Leclerc che si riprende il giro più veloce davanti a Sainz, che completa l’uno-due della Rossa, e Verstappen che non riesce a fare il vuoto come nelle FP1. Alle loro spalle si scatena la battaglia per superare il taglio con Norris che si leva dai guai, invece Ricciardo viene eliminato insieme alle Aston Martin Vettel e Stroll, che per la terza qualifica di fila si fermano in Q1 di Zhou e Latifi.
Nella Q2 la Mercedes si inserisce nel duello Ferrari-Verstappen, con Hamilton al comando dopo il primo tentativo e Russell davanti a Leclerc e Sainz. In difficoltà invece Perez che è undicesimo e a rischio eliminazione, mentre fa un gran giro Schumacher sesto precedendo Magnussen. Leclerc e Verstappen replicano a Hamilton con la miglior prestazione ed il secondo tempo, alle spalle del pilota della Mercedes Sainz quarto ed il compagno di squadra Russell. Perez nell’ultimo tentativo riesce a levarsi dai guai salendo in sesta posizione, a differenza delle Alpha Tauri di Tsunoda e Gasly eliminati con Albon che piazza la Williams in dodicesima posizione, Bottas e Norris che alle prese con una McLaren molto difficile da guidare gli sono stati cancellati due giri.
La Q3 si apre in modo opposto per la Red Bull, con Perez messo sotto investigazione per aver superato i limiti della pista nella Q2, e Verstappen che nel primo tentativo toglie a Leclerc la pole provvisoria per 91 millesimi. Alle loro spalle Sainz, Perez e Russell, mentre il primo colpo di scena delle qualifiche è Hamilton che dopo essersi rilanciato va a muro in curva 7, causando la bandiera rossa. Stesso errore che commette quando riparte la sessione Russell andando anche lui a muro nell’ultima curva, causando una nuova interruzione delle qualifiche. La sessione riprende a due minuti dalla bandiera a scacchi, con la sfida per la pole fra Verstappen, Leclerc e Sainz racchiusi in 82 millesimi. Leclerc dopo non essersi migliorato nei primi due settori con il record nel T3 supera Verstappen, che risponde proprio facendo la differenza nel terzo settore che gli permette di prendersi la terza pole stagionale. Leclerc è costretto ad accontentarsi di partire al fianco del rivale nella Sprint race di domani e vincere il duello con Sainz, alle spalle delle due Ferrari Perez lontano dai primi tre accusando quattro decimi dal compagno di squadra. Russell nonostante l’incidente conserva la quinta posizione davanti al miglior Esteban Ocon della stagione nel giro secco. Dietro al francese le Haas Kevin Magnussen e Mick Schumacher. completano la top ten Fernando Alonso e Lewis Hamilton che ha perso una grande occasione per lottare con Verstappen e le Ferrari.
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