Automoto, GP Austria, Analisi Sprint Race: Ferrari errare è umano perseverare è diabolico

Max Verstappen sfruttando il duello fra Charles Leclerc e Carlos Sainz, partirà dalla pole anche in gara, conquistando la seconda Sprint Race stagionale

AN SPRINT

Nella Sprint Race di Spielberg non sono mancate le emozioni e tanti spunti in vista della gara, con Red Bull e Ferrari ancora vicinissime. Max Verstappen ha confermato il suo feeling con il Red Bull Ring e la pole conquistata nelle qualifiche resistendo alle Ferrari in partenza per poi andare in fuga approfittando del corpo a corpo fra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Fra i due piloti della Rossa è andato in scena il secondo tempo di Silverstone, che ha agevolato il compito a Verstappen, fatto perdere secondi fondamentali a Leclerc, e costretto Sainz a limitare i danni nella seconda parte di gara. Alle loro spalle George Russell ha difeso la quarta posizione davanti a Sergio Perez, autore di una grande rimonta. Sprint race difficile per Lewis Hamilton che per il contatto con Pierre Gasly, ed il miglior Mick Schumacher in Formula 1, ha recuperato soltanto due posizioni rispetto alle qualifiche.

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La Sprint race si decide nei primi giri. La RB18 ancora una volta riesce a scaldare le gomme più velocemente della F1-75, con Verstappen che nel primo giro dopo aver difeso la prima posizione vola e allunga grazie anche al primo duello fra Leclerc e Sainz. Il monegasco sembrava in difficoltà, invece stava gestendo gli pneumatici e proprio nel momento in cui aveva iniziato a spingere ed essere più veloce di Verstappen, viene attaccato da Sainz. Questo sarà il momento decisivo ed il muretto Ferrari ancora una volta lascia molti dubbi sulla gestione dei piloti, con Leclerc che al termine della corsa ha dichiarato, che la sua strategia doveva essere di gestire le gomme per attaccare nel finale, ma Sainz non viene informato dal suo ingegnere. Verstappen soltanto nella settima tornata guadagna mezzo secondo a Leclerc, e nove decimi a Sainz che a causa di un bloccaggio per attaccare il compagno di squadra deve alzare il suo passo.

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Leclerc staccato Sainz cambia marcia e per tutta la seconda parte della Sprint Race, è più veloce di un decimo di Verstappen ed inizia a ridurre il distacco che era di 2.8 al 7° giro tagliando il traguardo ad 1.6, ma il tempo perso nel difendersi dal compagno di squadra gli sarà fatale. Duello che costa caro anche a Sainz che alle prese con vibrazioni alle gomme non ha lo stesso ritmo di Leclerc.

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Nuova occasione persa per la Ferrari che viene confermando vedendo il grafico del passo gara totale, con la F1-75 che è stata sullo stesso livello della Red Bull sulla sua pista di casa, con Leclerc e Verstappen separati da pochi millesimi come nelle qualifiche. Proprio per questo servirà in gara una strategia diversa e sfruttare le due punte, per mettere in difficoltà Verstappen, e non agevolargli il compito. La Mercedes invece come già aveva fatto vedere nelle Libere 2 non ha avuto lo stesso ritmo di Silverstone, con Russell mai in lotta con i primi tre, obiettivo alla portata di Perez che partirà dalla quinta posizione e nel finale ha deciso di alzare il piede visto che il gap dall’inglese era incolmabile. Non buono nemmeno il passo di Hamilton che è stato sempre nel traffico, ed è bloccato quasi tutta la gara dietro alla Haas di Schumacher.

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