Automoto: GP Ungheria: vince Verstappen. Leclerc sesto

Max Verstappen vince il Gran Premio d’Ungheria 2022 di Formula 1. Completano il podio Lewis Hamilton e George Russell, Carlos Sainz quarto, Charles Leclerc è sesto.

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All’Hungaroring s’impone Max Verstappen: è stato il pilota della Red Bull ad aggiudicarsi il Gran Premio d’Ungheria, tredicesima prova del mondiale 2022 di Formula 1. Quella in terra ungherese è la sua ventottesima vittoria della carriera l’ottava stagionale, che gli permette di consolidare la leadership del mondiale. Verstappen scattato dalla quinta fila è stato autore di una grande impresa, grazie alla strategia perfetta della Red Bull che gli ha permesso di rimontare dieci posizioni rispetto alle qualifiche, e dare il colpo del ko al mondiale. Stesso podio del Paul Ricard, con Lewis Hamilton anche lui autore di un bel recupero che ha superato negli ultimi giri il compagno di squadra George Russell. Altra Domenica da dimenticare per la Ferrari che perde una grossa occasione per riaprire il campionato, con Carlos Sainz quarto e Charles Leclerc in testa a metà gara venendo penalizzato dalla scelta della squadra di montargli al secondo pit stop le hard, è stato costretto a tagliare il traguardo sesto.

Ottima partenza di Russell che prende la testa della corsa difendendosi da un arrembante Sainz che dopo averlo affiancato deve alzare il piede in curva 1, seguiti da Leclerc, Norris e Hamilton che sfruttando il duello fra le due Alpine guadagna due posizioni.  Russell quando finisce la procedura della virtual saffety car sfruttando le soft allunga, con le Ferrari costrette ad inseguire. Alle loro spalle inizia la rimonta delle Red Bull, con Verstappen e Perez che si liberano facilmente di Ocon e Alonso e si lanciano alla caccia di Hamilton che non riesce a superare Norris. Hamilton non appena vede il rivale negli specchietti supera Norris in crisi con le gomme, che viene passato anche da Verstappen e Perez. Verstappen per qualche giro teme di avere lo stesso problema delle qualifiche che gli fa perdere contatto da Hamilton, ma grazie alle indicazioni del suo ingegnere lo risolve. Russell inizia a soffrire con le gomme e Sainz e Leclerc si avvicinano, e nel corso del 17° giro effettua il pit stop. La Ferrari risponde nel passaggio successivo con Sainz che però perde tempo e quando torna in pista è dietro a Ocon e Russell, invece Leclerc cerca di allungare il primo stint.

La scelta di Leclerc dà i suoi frutti alla prima sosta, uscendo dai box in seconda posizione davanti a Sainz che gli permette di lanciarsi alla caccia di Russell.  Leclerc raggiunge con facilità Russell e appena entra in zona DRS inizia a farsi vedere negli specchietti e rompe gli indugi provando l’attacco nel 27° giro ma il pilota della Mercedes gli chiude la porta. Leclerc ci riprova ma Russell si difende ancora bene, ma nella 31° tornata con una magia lo supera all’esterno e si prende di forza la leadership della gara. Leclerc con pista libera allunga approfittando delle difficoltà di Russell a cui si avvicina Sainz, che però non riesce a passare come il compagno di squadra e rimanendo dietro all’inglese rovina le gomme, e vede Verstappen avvicinarsi. L’olandese costringe la Ferrari a cambiare la strategia, anticipando il pit stop per provare l’undecut su Russell e Sainz. Mossa che si rivela vincente con Verstappen che sfruttando le difficoltà di scaldare le gomme supera Leclerc. I colpi di scena non finiscono Verstappen nel corso del 42° giro si gira e Leclerc si riprende la terza posizione. Verstappen si riscatta immediatamente raggiungendo subito Leclerc, e superandolo di nuovo nella 46° tornata. Sainz invece prosegue e vedendo le difficoltà di Leclerc quando va ai box per cambiare le gomme la Ferrari gli monta le soft. Leclerc è sempre più in crisi con le hard con Russell che è incollato, e Verstappen approfittando del loro duello che va in fuga. Leclerc resiste fino al 55° giro quando viene superato da Russell, e torna ai box per passare come il compagno di squadra alle gomme rosse.

L’ultima parte di corsa è una passerella per Verstappen che aumenta sempre di più il vantaggio nei confronti di Russell, invece è un incubo per la Ferrari con Sainz che perde venendo superato da Hamilton il gradino più basso del podio. Hamilton è scatenato e va superare anche Russell e sale in seconda posizione. Verstappen gestisce nel finale e va a festeggiare una delle sue più belle vittorie della carriera, che gli permette di andare sempre più in fuga nel mondiale. Alle sue spalle tagliano il traguardo come una settimana fa Hamilton e Russell con la Mercedes che piazza per la seconda gara di fila entrambe le vetture sul podio. Dietro alle due Frecce d’Argento Sainz che ha provato nel finale a riprendersi il podio e attaccare Russell, Perez davanti a Leclerc che con il sesto posto dice quasi addio alle sue speranze alla vigilia di Budapest di rimontare nel mondiale, arrivando alla pausa estiva a meno 80 da Verstappen. Completano la zona punti Norris, le Alpine di Alonso e Ocon che in crisi dopo aver montato le hard si sono ripresi nel finale, e Vettel il quale ha ripagato il lavoro dei suoi meccanici per mandarlo in pista nelle qualifiche, superando il compagno di squadra Stroll. Dodicesimo Gasly seguito da Zhou, Schumacher, Ricciardo penalizzato di cinque secondi per il contatto con Stroll, Magnussen, Albon, Latifi e Tsunoda. Ritirato a due giri dal termine Bottas.

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