Max Verstappen vince il Gran Premio del Giappone 2022 di Formula 1, e si laurea campione del mondo. Sergio Perez e Charles Leclerc completano il podio, ritirato Carlos Sainz.
A Suzuka Max Verstappen conquista il secondo titolo mondiale consecutivo: è stato l’olandese ad imporsi nel Gran Premio del Giappone, diciottesima prova del campionato 2022 di Formula 1. Quella in terra giapponese è la trentaduesima vittoria della carriera la dodicesima stagionale per Verstappen, che ha dominato la gara. Sergio Perez completa la doppietta della Red Bull, sfruttando la penalità di cinque secondi a Charles Leclerc per aver tagliato la chicane nell’ultimo giro. Non ha pagato la scelta della Mercedes di puntare su un assetto da bagnato per le qualifiche, con Lewis Hamilton quinto dietro ad Esteban Ocon, e George Russell soltanto ottavo, dietro a Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Ritirato Carlos Sainz che nel primo giro ha perso il controllo della macchina, andando a muro.
Ottima partenza di Verstappen che nonostante Leclerc scatti meglio prende la testa della corsa, seguiti da Perez, Sainz, Ocon, Hamilton, Alonso e Russell. Nella prima tornata c’è subito il primo colpo di scena, con Sainz che perde il controllo della macchina e va a muro, ed anche Albon per problemi tecnici è costretto al ritiro. Entra in pista la safety car, ma l’aumento della pioggia e la scarsa visibilità fa decidere i commissari di sospendere la gara. In attesa della ripartenza i piloti sono arrabbiati per quanto successo in precedenza, per l’ingresso di due gru mentre erano ancora in pista, con la dura reazione di Pierre Gasly e Lando Norris, ma soprattutto sui social del padre di Jules Bianchi. Quando dopo due ore di attesa sembra sempre più concreto di una cancellazione della gara come a Spa l’anno scorso, viene deciso che la corsa ripartirà alle 9.05.
Nel momento in cui la safety car torna ai box i piloti effettuano pochi giri con le full weet e fanno subito il pit stop per mettere le intermedie, con Vettel e Norris che sono i primi a cambiare le gomme. Leclerc che fa la sosta insieme a Verstappen, quando riparte deve alzare il piede perchè in quel momento si è fermato anche Perez, e rientra in pista dietro a Zhou. Verstappen superando Schumacher si riprende la leadership della gara, e quando Leclerc fa la stessa cosa ha già un vantaggio di quattro secondi. Leclerc dopo un giro veloce non riesce a tenere il passo delle Red Bull, con Verstappen che va in fuga e Perez che si avvicina. Invece l’azzardo di Schumacher al quale la Haas gli aveva chiesto di rimanere in pista sperando in una safety car non dà i suoi frutti, e dopo essere stato passato da Ocon, Hamilton, Vettel e Alonso rientra ai box. Leclerc è sempre più in difficoltà e chiede al suo ingegnere di fare il secondo pit stop, ma quando viene informato che rientrerebbe dietro ad Alonso prosegue.
Alle loro spalle Hamilton per molte tornate prova ad attaccare Ocon, che grazie alla velocità di punta sul dritto dell’Alpine non glielo permette. Perez a cinque minuti dal termine raggiunge Leclerc, mentre Verstappen continua a martellare sull’1.47 portando il vantaggio a ventidue secondi. Verstappen può amministrare tranquillamente negli ultimi giri, e festeggiare la prima vittoria a Suzuka, ed il secondo titolo mondiale consecutivo. Infatti Leclerc nell’ultimo giro va lungo alla chicane e taglia il traguardo davanti al messicano, ma viene subito penalizzato di cinque secondi cedendogli la seconda posizione. Quarto Ocon che fino alla bandiera a scacchi ha resistito a Hamilton, seguiti da Vettel e Alonso. Completano la zona punti Russell, Nicholas Latifi ancora una volta autore di una grande gara sul bagnato, e Norris. Fuori dalla top Daniel Ricciardo, chiudono la classifica Lance Stroll, Yuki Tsunoda, Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Mick Schumacher.
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