Pole position per Max Verstappen nelle qualifiche del Gran Premio del Messico 2022 di Formula 1. George Russell completa la prima fila davanti a Lewis Hamilton, quarto Sergio Perez, quinto Carlos Sainz, Charles Leclerc è settimo.
Nelle qualifiche di Città del Messico ad imporsi è Max Verstappen: sarà il pilota della Red Bull a partire davanti a tutti nella ventesima prova del mondiale 2022 di Formula 1. 1.17.775 è il crono che ha permesso a Verstappen di conquistare la diciannovesima pole position della carriera, la sesta stagionale, precedendo le Mercedes con George Russell che si è preso la prima fila, battendo Lewis Hamilton terzo. Prestazioni al di sotto delle aspettative per Sergio Perez quarto, e per le Ferrari alle peggiori prove ufficiali del 2022, con Carlos Sainz quinto e Charles Leclerc che non è andato oltre la settima posizione finendo alle spalle dell’mvp di giornata Valtteri Bottas, che ha confermato il feeling con il circuito messicano piazzando l’Alfa Romeo in sesta posizione.
Il caldo fin dalla Q1 sembrava ribaltare i valori rispetto alla FP2. Verstappen e Leclerc rispondono alle Mercedes balzando al comando e cogliendo il secondo tempo, mentre Hamilton è quarto dietro all’ex compagno di squadra Bottas. Faticano anche Sainz quinto e Perez sesto che non hanno fatto lo stesso passo in avanti dei compagni di squadra, così come Russell settimo. Negli ultimi due minuti mentre si scatena la solita battaglia per superare il taglio, Red Bull e Ferrari rimangono ai box, a differenza delle Mercedes che rientrano in pista. Hamilton ne approfitta per togliere a Verstappen la miglior prestazione, Schumacher invece che con un gran giro sembrava aver conquistato la Q2 gli viene cancellato il giro e dopo essersi migliorato, viene eliminato insieme a Vettel, Stroll, Albon e Latifi.
La Mercedes torna a dettare il passo nel primo tentativo della Q2. Red Bull e Ferrari come ad Austin lo fanno con gomme usate, mentre Hamilton si prende il giro più veloce, e Russell completa l’uno-due del Team di Brackley. Alle loro spalle si conferma Bottas terzo che si piazza davanti a Verstappen quarto, mentre sono attardati Leclerc sesto, Sainz ottavo, e Perez dodicesimo a rischio eliminazione. La situazione si ribalta negli ultimi minuti con le Mercedes che escono dai box con soft usate, mentre Ferrari e Red Bull con un treno di gomme rosse nuove. Perez spinto dai suoi tifosi si leva dai guai con il terzo tempo, che perde subito con Sainz che sale in seconda posizione e Verstappen in quarta, con i primi cinque racchiusi in appena 63 millesimi. Invece Leclerc nonostante un errore nel T1 che non gli permette di migliorarsi si salva, con Ricciardo, Zhou, Tsunoda, Gasly e Magnussen, che non superano il taglio.
Nella Q3 Verstappen svela il vero potenziale della RB18 conquistando la pole provvisoria davanti a Hamilton al quale subito dopo viene tolto il giro, Russell e Perez. Primo tentativo non buono con molte correzioni per Sainz quarto e Leclerc soltanto sesto, fra i due si inserisce Bottas quinto. La situazione non cambia nel secondo run, Verstappen si migliora e conquista quella pole sfuggita per la penalità nel 2019, infliggendo un distacco di tre decimi alle Mercedes con Russell che dopo aver fatto il record nel T2 ha commesso un errore nel terzo settore, ed è costretto ad accontentarsi di completare la prima fila, e di battere di appena cinque millesimi Hamilton. Quarto Perez che nonostante la spinta dei suoi tifosi non è riuscito ad avvicinare il tempo di Verstappen, precedendo Sainz che come Leclerc ha preso 2/3 del distacco nel T1, dove hanno accusato oltre quattro decimi. A sandwich fra le due rosse Bottas sesto, mentre Norris, Alonso e Ocon completano la top ten.
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