Tante incognite per il ritorno della Formula 1 in Cina, dove ci sarà il debutto del nuovo format. Anche in questo week end, l’uomo da battere sarà Max Verstappen, che ha criticato la decisione di disputare la prima Sprint stagionale a Shanghai, dove non si corre da cinque anni. L’olandese vuole trovare nell’unica sessione di prove libere, lo stesso bilanciamento con la RB20 di Suzuka, per conquistare la quinta pole consecutiva, e andare in fuga nel mondiale vincendo per la prima volta nella Terra del Dragone.
La Red Bull nonostante il circuito cinese abbia caratteristiche simili a Suzuka, teme l’asfalto e di soffrire di graining come in Australia. Proprio sull’ottima gestione gomme della SF-24, punta la Scuderia di Maranello, per mettere pressione a Verstappen. Per riuscirci, è obbligatorio che a Maranello abbiano capito come accendere le gomme nel giro secco. Soltanto così Charles Leclerc, maggiormente in difficoltà nel time attack, e Carlos Sainz, potranno centrare l’obiettivo minimo di partire nelle due gare davanti a Sergio Perez.
Al contrario Lando Norris, spera in una SF-24 di nuovo in crisi in qualifica, per inserirsi ancora nel duello Red Bull-Ferrari, mentre Oscar PIastri come Leclerc, deve rispondere al compagno di squadra. L’Aston Martin invece è determinata a festeggiare il rinnovo di Fernando Alonso lottando con le McLaren. A caccia di riscatto la Mercedes, in difficoltà anche in Giappone, insieme a Lewis Hamilton sempre battuto da George Russell, che sulla pista dove vanta il record di sei vittoria vuole essere protagonista.
Stesso discorso per Daniel Ricciardo, 0-3 nelle ultime tre gare con Yuki Tsunoda, e messo nel mirino da Helmut Marko. L’avversaria della Visa per la zona punti sarà la Haas, che è uno dei pochi team ad aver portato aggiornamenti a Shanghai, insieme all’Alpine. Oltre alla Scuderia francese sono chiamate a cancellare il brutto inizio di mondiale, e avvicinarsi alla top ten, Sauber, Alpine e Williams.
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