FORMULA 1: POST AUSTRALIA

Il mondiale 2018 è iniziato rispettando i pronostici della vigilia con il primo duello stagionale, fra Ferrari/Mercedes Vettel/Hamilton, Raikkonen e Alonso in grande forma, le delusioni Verstappen-Bottas.

Analizziamo più nel dettaglio il Gran Premio d’Australia, chi sono stati i protagonisti, promossi, bocciati.

PROTAGONISTI

Vettel: Fatica a trovare il feeling con la SF71H, ma vince la gara facendo una magia alla Schumy sfruttando  la virtual safety car guadagnando su Hamilton, tagliando le traiettorie, frenando al limite all’ingresso nei box. Negli ultimi giri si difende dagli attacchi del rivale mandandogli un messaggio, anche quest’anno dovrà fare i conti con lui per il titolo.

Hamilton: Sabato dimostra a tutti perchè ha il record delle pole con un giro incredibile, fino a dopo la sosta sembra avere la vittoria in pugno, ma la virtual safety che l’anno scorso lo aveva aiutato in Cina, favorisce Vettel. Prova in tutti i modi a riprendersi la prima posizione, ma il tedesco non commette errori, nel finale è costretto ad alzare il piede, per problemi sulla Mercedes.

Raikkonen: Un Iceman cosi in forma alla prima gara non si vedeva dai tempi della Lotus, vince il confronto con il compagno di squadra nelle prove ufficiali, mette pressione ad Hamilton nel primo stint, permettendo a Vettel di ritardare la sosta. Fatica con le soft, non riuscendo a girare sui tempi dei primi due.

PROMOSSI

Ricciardo: Dimostra ancora una volta che non ha niente da invidiare a Verstappen, costretto ad una gara in rimonta per la penalità, arriva quarto andando ad un passo dal podio confermando che la Red Bull, è sullo stesso livello con Ferrari e Mercedes. Merita di essere l’uomo mercato del 2019.

Alonso: Torna a lottare per le posizioni di vertice con una Mclaren finalmente competitiva, quinto difendendosi negli ultimi giri senza problemi da Verstappen. Se il team di Woking riuscirà a crescere nel corso della stagione, tornare sul podio non è impossibile.

Ferrari: Inizio migliore non poteva esserci vincendo da squadra, la Mercedes soprattutto in qualifica è ancora avanti ma questo week-end, da tanta fiducia. La SF71H è ancora lontano dall’essere al 100%, ma bisognerà attendere gare più probanti per trarre conclusioni, nota positiva come la vettura 2017, riesce a sfruttare meglio di tutti le Pirelli.

Haas: Nonostante i due errori al box, fa vedere che le prestazioni dei test non erano un bluff , la scommessa sarà  non fare come negli ultimi due anni, che dopo una buona partenza non riusciva a reggere il ritmo della concorrenza, nello sviluppo.

Hulkenberg: Vince il duello con Sainz, confermandosi il leader della Renault.

Leclerc: Esordio positivo in Formula 1, su una pista che non conosceva nelle qualifiche è vicinissimo ad Ericsson, in gara si mette alle spalle Stroll e Hartley.

BOCCIATI

Verstappen: Compromette la gara dopo aver perso la posizione al via da Magnussen, cercando a tutti i costi il sorpasso, andando in testacoda. Se vuole lottare per il titolo non può buttare punti, che possono essere preziosi a fine campionato.

Bottas: Non pervenuto il confronto con Hamilton lo porta ad esagerare nella Q3,  già dal Barhain deve riscattarsi, se non vuole convivere tutto l’anno con voci sul suo futuro.

Renault: Porta entrambi le vetture a punti, ma non ci si aspettava di vederla arrivare dietro la Mclaren.

Toro Rosso: Se il binomio con la Honda sembrava funzionare fino a Venerdì, si perde Sabato e Domenica.

Force India e Williams: Le prestazioni dell’anno scorso sono un lontano ricordo, se la Force India va vicina alla zona punti con Perez, per il team di Grove è notte fonda.

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Massimiliano Amato @nocciolone

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