La sessione estiva deve ancora aprirsi ufficialmente, ma in queste settimane ci sono già stati, molti colpi di scena sopratutto, sul mercato degli allenatori
Partiamo dal Napoli, il presidente De Laurentis dopo aver proposto il rinnovo a Sarri senza ricevere risposta, ha rotto gli indugi scegliendo Carlo Ancelotti come nuovo tecnico.
Tanti cambi anche sulle altre panchine di Serie A, il Cagliari ieri ha ufficializzato l’addio di Lopez, ed incontrato Maran, mentre a Bologna, è stato scelto Pippo Inzaghi per sostituire Donadoni.
L’Udinese nonostante a poche giornata dalla fine, abbia preso Tudor non confermerà il croato, favorito Cardoso del Rio Alve il Sassuolo in caso di separazione da Iachini, punta su De Zerbi.
Oggi invece, sono arrivate le dimissioni di Zinedine Zidane da tecnico del Real, dopo aver conquistato Sabato scorso, la terza Champions consecutiva, i possibili eredi del francese, sono Low, Pochettino e Conte.
L’Arsenal ha scelto Emery per sostituire dopo 23 anni Wenger, al posto dello spagnolo al Psg va Tuchel, mentre il Chelsea continua a trattare la rescissione di Conte, bloccando nel frattempo Sarri.
I primi acquisti della sessione estiva sono della Roma, con il Ds Monchi che ha piazzato subito un doppio colpo, prendendo Coric dalla Dinamo Zagabria, Marcano svincolato dal Porto.
La Juventus in attesa di ufficializzare Emre Can, è sempre più vicina a Perin, ed ha già sondato il terreno, con l’entourage di Morata per un suo ritorno, mentre sembrano vicini a lasciare Torino uno fra Higuain e Mandzukic.
Il Napoli che sta trattando la cessione di Jorginho al City, è subito a lavoro per regalare ad Ancelotti i primi rinforzi, con Torreira, Ruiz, Verdi e Chiesa, primi obiettivi.
L’Inter presi De Vrij-Asamoah-Martinez, è alle prese in queste ore oltre che sulle plusvalenze, per rispettare il fair play finanziario, con il caso Icardi.
Fermo il Milan in attesa dell’udienza alla Camera giudicante dell’Uefa, dopo il rifiuto al voluntary agreement, con sempre più probabile subentro del fondo Eliott.
Settimana non facile per il Real, infatti dopo Kiev sembrava Cristiano Ronaldo quello più vicino a cambiare aria, vedremo se quanto successo oggi, condizionerà la decisione del portoghese.
Massimiliano Amato @nocciolone
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