In queste settimane si sono disputate, quattro importanti brevi corse a tappe, che hanno dato indicazioni importanti, per il Tour de France.
Al Delfinato vittoria di Geraint Thomas, dopo aver preso la maglia gialla a Moscon nella sesta tappa, si è difeso negli ultimi giorni dagli attacchi, dei suoi avversari.
Alle sue spalle con un distacco di 1 minuto Adam Yates, Bardet 1.47, quarto Daniel Martin 2.35, quinto e primo degli italiani Caruso 2.44, ventiquattresimo Nibali, ancora alla ricerca della migliore condizione.
In Svizzera invece ad aggiudicarsi la maglia gialla, è stato Porte che si è portato al comando nella classifica generale, nell’arrivo in salita a Leukerbad vinta da Ulissi, tenendola fino alla cronometro finale di Bellizzona.
Sul podio insieme all’australiano Fulgslang a 1.02, Quintana 1.12 che è tornato al successo dopo un anno, staccando tutti ad Arosa, Ulissi nono, mentre Colbrelli battendo allo sprint Gaviria e Sagan, ha conquistato la terza tappa.
Ottime notizie per la Movistar, in vista della Grande Boucle anche da Valverde che ha ipotecato la Route d’Occitanie, nella frazione più dura a Le Monds d’Olmes, secondo Navarro 0.14 terzo Elissonde 0.20.
Al Giro della Slovenia dominio di Roglic, che nelle ultime due frazioni ha regalato spettacolo, togliendo prima la leadership a Uran e poi rifilandogli 1.50, terzo il connazionale Mohoric 2.14.
Massimiliano Amato @nocciolone
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