L’Inter perde il derby d’Italia, ma esce a testa dall’Allianz Stadium, giocando alla pari contro la Juventus, che ha messo in difficoltà, sopratutto, nel 1 tempo.
I nerazzurri, come nelle ultime 2 partite, hanno pagato, le occasioni da gol non finalizzate, una disattenzione difensiva, da non ripetere Martedi, con il Psv.
Handanovic 6: Mezzo voto in meno, per non essere uscito sul cross di Cancelo, in precedenza aveva, messo una pezza, ad alcuni errori, dei suoi compagni.
Vrsaljko 5,5: Fa rimpiangere, il portoghese con cui, il confronto è impietoso.
Skriniar 6,5: Cristiando Ronaldo, riesce a saltarlo soltanto una volta, da quel momento, non gli fa toccare palla, inoltre è l’ultimo a mollare, lottando fino al fischio finale.
Miranda 6,5: Ripaga la fiducia di Spalletti, che lo ha preferito a De Vrij, facendo una delle più belle, prestazioni stagionali.
Asamoah 5: Commette una grave ingenuità, perdendosi Mandzukic.
Gagliardini 5,5: Ha sui piedi, il gol del vantaggio, ma calcia male ed il pallone, si stampa sul palo, ne risente, non vedendosi quasi mai, nella ripresa.
Brozovic 6,5: Onnipresente, perfetto quando, imposta il gioco si rende utile, anche in copertura, uno dei pochi, ad avere una reazione, dopo lo svantaggio.
Joao Mario 5,5: Parte bene, ma dopo alcuni passaggi, sbagliati perde, fiducia.
Politano 6,5: Costringe Allegri, ad invertire, Cancelo-De Sciglio ad inizio 2 tempo, ha una buna occasione, ma la spreca. Inspiegabile la sua sostituzione.
Perisic 5: Leggermente meglio, rispetto a Roma, ma ormai sta diventando, un caso per Chi l’ha visto.
Icardi 6: Bonucci e Chiellini, non gli concedono nulla, allora l’argentino, si trasforma in uomo assist, mettendo Gagliardini solo, davanti alla porta.
Borja Valero-Keita-Martinez 5,5: Non riescono, ad incidere e dare qualcosa in più, rispetto a chi, avevano sostituito.
Spalletti 5,5: Torna da Torino, con due, stati d’animi diversi aspetto positivo, il distacco in classifica, di 14 punti, nonostante il turn-over, fra le due squadre, ieri sera non si è visto. La differenza l’ha fatta, l’instinct killer, che i campioni d’Italia hanno nel dna, i suoi ragazzi ancora no.
Massimiliano Amato @nocciolone