Giornata speciale per la Honda, infatti questa mattina a Madrid oltre a presentare la nuova moto, si sono festeggiati i 25 anni di collaborazione, con Repsol.
Quella che sta per iniziare, è una stagione importante per la HRC, che con la scelta di dire addio a Pedrosa, ingaggiando Lorenzo ha l’obiettivo di dimostrare, di non essere Marquez dipendente.
I primi a prendere la parola sono stati, il presidente della Repsol Brufau e direttore Honda Kuwata, che hanno dichiarato di “essere contenti del nuovo team, con 2 piloti forti e di sperare di poter festeggiare la vittoria, dei campionati piloti-costruttori anche a fine 2019”.
Subito dopo sono saliti sul palco, Marquez e Lorenzo insieme a due leggende della Hrc, Alex Criville e Mick Doohan. Lo spagnolo parlando del passato “Entrare in questa squadra è stato un sogno, che sono riuscito a realizzare”. L’australiano “Ho tanti bei ricordi, ma il mondiale del 1995 è stato il più memorabile”.
Marc Marquez ha dichiarato amore alla Honda “Non ho mai pensato di cambiare”. Sulla riabilitazione per l’operazione alla spalla “Non sono ancora al 100%, ma cercherò di arrivare al top in Qatar”. Sul Dream Team “Lo dovremmo dimostrare in pista lottando per i podi, sennò è un fallimento.
Non è iniziato nel migliore dei modi il 2019 di Lorenzo, che commentando l’infortunio alla scafoide “Salterò i test di Sepang ma lavorerò, per essere pronto a Losail”. Sulle prime sensazioni alla guida della Honda “La moto perfetta non esiste ma mi sono trovato, a mio agio”.
Massimiliano Amato @nocciolone
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