Il penultimo giorno di test sembrava, fino a pochi minuti dalla fine far tornare il sorriso in casa Ferrari, conquistando con Leclerc la miglior prestazione dei test, ma nel finale un nuovo problema di affidabilità ha costretto, il monegasco a fermarsi fra curva 8 e 9.
Programma suddiviso a metà, con tutti i piloti ad esclusione dei Mercedes che continua, a non mostrare il suo vero potenziale impegnati nella simulazione, di qualifica e gara.
Leclerc prima di pranzo, utilizzando per la prima volta le gomme morbide ed il nuovo fondo, si è migliorato progressivamente fino a far segnare il tempo 1.16.231 (C5) e per pochi millesimi non è riuscito a far meglio, della pole 2018 di Hamilton.
Molto bene anche oggi, Albon 2 e Norris 3 mettendosi dietro Gasly 4 che ha dato la sensazione, di non voler mostrare tutto il potenziale della Red Bull, terminando in anticipo la sessione per un altro, brutto incidente.
Ricciardo 5 vince, il duello interno con Hulkenberg 6 e la Renault conferma, di dover crescere ancora molto nel time attack, alle loro spalle Stroll e Giovinazzi.
La Mercedes continua, come la scorsa settimana a non replicare ai rivali, Hamilton 10 ha fatto il suo miglior tempo 1.18.0 in un run di 9 giri con gomme medie, per poi concentrarsi sul passo stesso programma, per Bottas 12.
Le due rivali per il titolo, anche nella simulazione della gara hanno attuato strategie diverse, Bottas (C3-C2-C2) Leclerc (C2-C2-C2) e l’unico confronto si può fare, sul 2 e 3 stint in cui hanno avuto un ritmo simile, 1.22.6-1.22.4, identico in 1.21.2 nell’ultima parte.
CLASSIFICA 7 GIORNATA TEST
Massimiliano Amato @nocciolone
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