PROTAGONISTI
Marquez: Dominatore assoluto, con pole-vittoria-leadership del mondiale, lasciando il 1 posto agli avversari, soltanto nelle Fp2. In gara ha voluto dare una prova di forza, andando in fuga già a metà del 1 giro, con un passo impressionante tranne che nel finale, sempre sul 1.39 alto.
Rossi: Non tradisce l’affetto, del pubblico argentino tornando sul podio dopo il Sachsenring 2018. Fin dalle prove libere è sempre stato velocissimo, poi sfiora la prima fila batte Dovizioso, nel corpo a corpo.
Honda: Risponde alla Ducati, dimostrando come in Qatar di aver annullato, il gap dai rivali e senza la penalizzazione di Crutchlow, poteva centrare la doppietta.
PROMOSSI
Dovizioso: Sceglie la morbida al posteriore, e nell’ultimo giro quando subisce il sorpasso di Rossi, perde contatto. Se pensiamo ad un anno fa ed in chiave campionato, la 3 posizione non è da buttare.
Miller: Per tutto il week end è sempre stato, la 2 Ducati ora deve ripetersi anche nei prossimi, Gran Premi.
Rins: Recupera 11 posizioni arrivando 5, confermandosi un pilota più da gara che da time attack.
Petrucci: Fino a Domenica sembrava il fratello gemello, del Petrux visto a Losail invece reagisce e arriva 6, come all’esordio.
Nakagami: Seconda top ten consecutiva.
Quartararo: 8 e miglior rokie, riscattando l’errore di 3 settimane fa.
Aleix e Pol Espargaro: Al momento sono, l’Aprilia e la Ktm vincendo nettamente il confronto, con Iannone-Zarco.
Morbidelli: Fino all’errore, stava disputando una delle sue migliori prestazioni, in Moto Gp.
Ducati: Bene ma non benissimo, preoccupa il distacco al traguardo da Marquez, su un una pista con tanti rettilinei ma l’obiettivo, fino ad Austin è difendersi ed arrivare in Europa vicini, al campione del mondo.
Yamaha: Piccoli passi in avanti sopratutto con Rossi, ma la strada da fare per tornare sui livelli del 2015-2016, è ancora lunga.
BOCCIATI
Lorenzo: Sembra nella stessa situazione, del 1 anno in Ducati vedremo se gli servirà lo stesso tempo, per essere competitivo.
Crutchlow: La falsa partenza gli rovina la gara, levandolo dalla lotta per il podio.
Bagnaia: In difficoltà, qualche segnale soltanto nelle Q1.
Zarco: Continua a non trovare feeling, con la moto.
Iannone: Illude nelle Fp1-Fp2, poi crolla terminando ultimo qualifiche e gara.
Vinales: La solita storia, fino al warm up sembra l’unico in grado di contrastare Marquez, qualche ora più tardi fatica. Sfortunato nel finale, viene centrato da Morbidelli e torna a casa con 0 punti, in classifica.
MOTO 2
Seconda vittoria consecutiva di Baldassari, superando Gardner a 4 giri dalla fine, l’australiano conquista il 1 podio, su cui sale anche Marquez. 4 Lecuona 5 Binder 6 Schrotter 7 Marini 8 Navarro 9 Bastianini 10 Chantra.
CLASSIFICA 1 Baldassari 50 2 Gardner 33 3 Schrotter 27
MOTO 3
Masia superando alla curva 13 Rodrigo e Binder, vince per la prima volta in carriera. Alle sue spalle 2 Binder 3 Arbolino 4 Antonelli 5 Sasaki 6 Rodrigo 7 Dalla Porta 8 Foggia 9 Ramirez 10 Toba.
CLASSIFICA 1 Toba 31 2 Dalla Porta 29 3 Masia 25
Massimiliano Amato @nocciolone