Sesta vittoria consecutiva dell’Inter, che espugnando 1-3 il Marassi arriverà allo scontro diretto della prossima settimana con la Juve, prima in classifica e a + 2 sui campioni d’Italia.
Partita dai due volti, dove i nerazzurri fino all’intervallo sono stati protagonisti della più bella prestazione della stagione, in difficoltà da inizio ripresa quando Sanchez per simulazione si è preso, il secondo giallo ed è stato espulso.
Handanovic 6: Non impegnato fino al 93, si supera su Vieira impedendo alla Samp, di accorciare le distanze.
De Vrij-Skriniar 6,5: Ordinaria amministrazione per 45 minuti, in inferiorità numerica c’è bisogno di tutta la loro classe e grinta, per portare a casa i 3 punti.
Bastoni 7: Esordisce venendo ammonito dopo pochi minuti, ma gioca da veterano non sbagliando nulla vincendo tutti i duelli.
Candreva 6: Bene nel 1 tempo, in cui riesce a saltare con facilità Murru cala nella ripresa.
Gagliardini 7: Questa volta non fallisce, l’occasione che Conte gli da giocando con semplicità ma sopratutto, chiudendo il match.
Brozovic 7: Leader, regia perfetta fondamentale anche in interdizione il suo assist per Gagliardini, permette all’Inter di dare il colpo del ko alla Samp.
Sensi 7: Con un suo tiro deviato da Sanchez sblocca la partita, entra in quello del raddoppio inoltre è sempre cercato, dai compagni in inferiorità numerica.
Asamoah 6,5: Il solito stantuffo della fascia sinistra, crossa e copre ognipresente.
L.Martinez 5,5: Il gol sta diventando un problema, rovina tutto quello che di buono fa in fase offensiva con sponde e passaggi.
Sanchez 6: Un voto in meno, per aver lasciato l’Inter in 10 rischiando di compromettere il risultato. Fino a quel momento, si era rivisto il Nino Maravilla di Udine.
Lukaku 6: Mandato in campo per far salire la squadra, va vicino anche al 1-4.
D’Ambrosio 6: Annulla Jankto, che stava diventando un problema.
Barella 6: Da sostanza e grinta, al centrocampo nerazzurro.
Conte 7: Dopo Mancini eguaglia Herrera, ricevendo altre risposte importanti dai suoi ragazzi vedi Bastoni e Gagliardini, da recuperare invece Lautaro. Ora prima della Juve c’è da superare l’esame, Barcellona.
Massimiliano Amato @nocciolone