Una delle sorprese del 2019 è stato Charles Leclerc, che ci ha messo soltanto due Gran Premi a far capire a tutti che la scelta della Ferrari di portarlo a Maranello soltanto al secondo anno di F1 non era stata un azzardo, infatti a Sakhir conquistò la prima pole in gara rimedio ad una brutta partenza superando Vettel in pochi giri, ma a causa di un problema tecnico vide svanire la vittoria.
Quella prestazione fece pensare sarebbe passato poco tempo per vederlo vincere, ma una SF90 non all’altezza della Mercedes il suo errore nelle qualifiche di Baku quello dei box a Monaco, lo costrinse ad accontentarsi di piazzamenti e podi ed aspettare fino in Austria dove fu di nuovo poleman, ma a rinviare ancora il primo successo ci pensò questa volta l’ex rivale dei kart, Verstappen.
La prima vittoria della carriera arrivò a Spa resistendo nel finale ad Hamilton, duello che si replicò a Monza dove conquisto i tifosi del cavallino riportando la Ferrari al successo nel Gp di casa prima vincendo il corpo a corpo con il campione del mondo, poi controllando senza problemi Bottas.
Quella doppietta unita alla terza pole di fila a Singapore, sembrava il viatico ad un Leclerc ancora sul gradino più alto del podio nel finale di stagione, ma la reazione di Vettel ed i rapporti sempre più tesi con il tedesco insieme a scelte strategiche del muretto discutibili ed una SF90 altalenante gli fece perdere anche il 3 posto, nella classifica piloti.
La domanda che tutti quanti in questi mesi si pongono, è Leclerc nel 2020 può lottare per il titolo? Si considerando la maturità dimostrata l’anno scorso e come ha saputo gestire la pressione, ma a patto di avere una macchina forte su tutte le piste e non solo in alcune, lui e Vettel riescano a trovare un modo per convivere.
A dargli ulteriori stimoli, da una parte il recente rinnovo con cui Binotto-Camilleri-Elkann gli hanno voluto dimostrare di considerarlo il pilota del presente e non soltanto del futuro, dall’altra allontanare l’ombra di Hamilton riportando il mondiale a Maranello dopo 13 anni.
Massimiliano Amato @nocciolone
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