MOTO GP: PRESENTATA LA DUCATI GP20

La prima a squadra a svelare la nuovo Moto e livrea 2020 è stata la Ducati, che poco fa a Bologna ha presentato a tifosi e giornalisti, la GP20 con cui proverà a confermarsi i rivali numero uno di Marquez e Honda.

Ad aprire la serata è stato l’amministratore delegato Claudio Domenicali, che prima ha spiegato la scelta della location e poi ha fatto un bilancio sui risultati ottenuti dalla Ducati in questi anni. “Siamo nel cuore del motovalley, una regione straordinaria tra Maserati Pagani Dallara e certamente la Ducati che a sede a Borgo Paningale. Vinciamo in Moto Gp dal 2002 solo noi insieme alle scuderie giapponesi ci siamo riuscite, questo grazie ai partner che ci sostengono”.

Grande euforia è stata espressa da Gigi Dall’Igna che ha parlato delle aree su cui la squadra, si è concentrata questo inverno. “Il telaio è abbastanza diverso rispetto al solito ed anche i commenti dei piloti ci danno speranza per i prossimi test. Abbiamo fatto un grande lavoro di sviluppo anche sui motori in Qatar e Sepang introdurremo qualche soluzione per avere dei cavalli in più. Siamo migliorati anche dal punto di vista aerodinamico, ora dobbiamo vedere quanto sono migliorati gli altri”.

Carico e determinato anche Andrea Dovizioso, che nel 2017-2018-2019 è stato secondo nella classifica piloti e spera questo sia l’anno giusto, per laurearsi campione del mondo. “Ho iniziato la preparazione a Dicembre e sono pronto per i test, dove dovremmo definire il materiale arrivato dopo la gara di Valencia. Sulla tuta non avrò più DesmoDovi ma undaunted, che in italiano possiamo tradurlo con come stai ben dritto concentrato verso l’obiettivo, che è quello di vincere il mondiale”.

A caccia di riscatto Danilo Petrucci che dalla ripresa del campionato a Brno è andato in difficoltà, proprio su questo si è concentrato il ternano quando è salito sul palco. “Sono contento di avere ancora una possibilità in Ducati, soltanto dopo la fine del campionato ho capito cosa non funzionava durante la stagione. Quest’inverno ho fatto chiarezza non vedo l’ora di cominciare, e salire in moto che è la cosa che amo”.

Sulla GP20 non è stata mostrata nessuna novità tecnica al fine di tenere le carte coperto fino alla Malesia, mentre per quanto riguarda i colori c’è una maggiore presenza del nero, rispetto alla GP19.

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Massimiliano Amato @nocciolone

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