Il giorno tanto atteso atteso dai tifosi ferraristi è arrivato, poco fa al Teatro Valli di Reggio Emilia è stata svelata la SF1000 con cui Charles Leclerc e Sebastian Vettel, proveranno a porre fine all’imbattibilità di Hamilton-Mercedes, riportare il titolo dopo tredici anni a Maranello.
Ad aprire la presentazione, l’amministratore delegato Camilleri. “Voglio salutare tutto il reparto corse della Ferrari che questa sera sono tutti qui con noi. Siamo concentrati sull’obiettivo finale la vittoria, sappiamo di avere molta pressione addosso ma Mattia e la squadra stanno facendo un grande lavoro, Sebastian e Charles hanno un talento enorme e tanta passione per la Ferrari”.
Subito dopo è salito sul palco, il team principal Binotto. “Presentare una vettura è sempre un emozione, è un anno con tante cose da celebrare i 70 anni della Ferrari i nostri 1000 Gran Premi. E’ un anno particolare perché affronteremo due sfide quella del 2020 ma anche il 2021, siamo un gruppo giovane dobbiamo imparare dagli errori e migliorare l’affidabilità“.
C’era molta attesa anche per le parole di Sebastian Vettel, viste le continue voci di addio durante quest’inverno chiamato a riscattare la stagione passata. “Non vedo l’ora di guidare ma dobbiamo aspettare ancora una settimana, è difficile fare previsioni posso garantire da parte mia il massimo impegno come dei ragazzi impegnati anche in questi giorni a Maranello”.
Grande entusiasmo da parte anche di Charles Leclerc, che dopo il grande mondiale del 2019 quest’anno vuole alzare l’asticella ed essere l’avversario numero uno di Hamilton. “Rispetto ad un anno fa conosco la squadra e macchina, perchè questa è frutto dello sviluppo del 2019 sono fiducioso per la prossima stagione. Spero di essere un pilota migliore quest’anno, è di non commettere errori“.
A chiudere l’evento il presidente Elkann. “Siamo orgoglioso di essere in un posto cosi storico per il nostro paese, un grazie a chi ha lavorato alla galleria del vento e a quelli in pista. La Ferrari ha dato il meglio di se quando è stata coesa in tutti i reparti, la bandiera italiana e quella dell’ #essereferrari sono insieme per dimostrare, questa coesione”.
Per quanto riguarda la SF1000, confermata la soluzione outwash ed una livrea con la bandiera tricolore per celebrare il centenario dell’Italia, e rispetto alla SF90 è più rossa e ad un primo sguardo la parte maggiormente cambiata è il retrotreno molto estremizzato, inoltre il passo è leggermente più corto.
Massimiliano Amato @nocciolone
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