F1: GP D’UNGHERIA: ESAME DELLA VERITÀ PER LA FERRARI

Hamilton conquisterà la leadership del mondiale o Bottas si prenderà la rivincita? Verstappen e la Red Bull possono inserirsi nel duello? La Ferrari cancellerà le prestazioni deludenti dell’Austria? Questi sono i temi del Gp dell’Ungheria.

Limitati i danni Domenica scorsa, Bottas vuole rispondere al compagno di squadra e dimostrargli di essere il suo più grande ostacolo verso il settimo titolo della sua carriera, vincendo all’Hungaroring dove non hai mai brillato e come miglior risultato ha un terzo posto nel 2017.

f1Va a caccia della doppietta il Re di Budapest Hamilton. Dopo la prova di forza nel Gp di Stiria, il campione del mondo vuole portarsi, a meno sette dalle novantuno vittorie di Michael Schumacher, prendendosi anche il primo posto della classifica piloti.

Gara importante per Verstappen e la Red Bull. Al di sotto delle aspettative nel Gp di casa, cercheranno in un circuito ad alto carico aerodinamico di essere più vicini alle Mercedes, ed impedire che la lotta iridata sia una questione interna alla Casa di Stoccarda.

E’ già l’ultima spiaggia per la Ferrari, che nonostante le voci di una sostituzione di Mattia Binotto non si arrende e ha portato nuovi aggiornamenti sulla SF1000, anche se a complicare i suoi piani potrebbe esserci di nuovo la pioggia.L

Leclerc è determinato a cancellare l’errore nel primo giro del Gp di Stiria tornando sul podio, stesso obiettivo di Vettel che a Budapest vinse con la Scuderia di Maranello nel 2017. Entrambi inoltre, viste le difficoltà di superare sul tracciato magiaro sperano che le novità funzionino soprattutto in qualifica, per non rischiare di essere eliminati come nelle ultime due settimane.

Cercano il riscatto anche Albon deludente nella seconda gara a Spielberg, Sainz che vuole riprendersi il ruolo di prima guida della Mclaren, la conferma invece Norris la sorpresa del 2020 fino a questo momento, così come Perez il quale nonostante i due sesti posti potrebbe essere sostituito dalla Racing Point con Vettel.

Grande fiducia anche in casa Renault, battagliera sul fronte politico con il ricorso contro il team di Lawrence Stroll, e spera Riccardo ed Ocon arrivino al traguardo per puntare al quarto posto nei costruttori.

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