Marc Marquez ribadisce di essere il favorito del mondiale chiudendo le FP1-FP2 con la miglior prestazione di giornata davanti a Maverick Vinales, mentre nelle Libere 2 il più veloce è stato Franco Morbidelli.
Nelle prove libere del mattino, subito sfida fra Marquez davanti a tutti in 1.37.350 e Vinales 2 (1.37.374) staccato soltanto di 24 millesimi che si è messo a sandwich tra le Honda con Crutchlow 3 (0.088).
Alle loro spalle ad un decimo, buone risposte da Dovizioso (1.37.471) sul recupero dalla frattura alla clavicola, dalle Suzuki di Mir 5 (1.37.481) e Rins 7 (1.37.569) a sandwich fra i due spagnoli Miller (1.37.487). Fuori dalla top ten invece, Morbidelli 12 Rossi 13 Quartararo 17 che ha iniziato la sessione con venti minuti di ritardo per la penalità inflittagli dalla Fim.
Nella PL2, è arrivata la replica delle Petronas, pur non migliorando per il caldo e asfalto i tempi della prima sessione. Morbidelli 1.38.127 ha lanciato la sfida per diventare la prima guida nel 2020 a Fabio Quartararo, battendolo di 27 millesimi.
Mvp delle Libere 2 il rookie della Ktm Brad Binder 3 ad un decimo (1.38.250) due Yamaha. Solito lavoro nel Venerdì pomeriggio per Marquez (1.38.369) che si è concentrato soltanto sulla gara senza effettuare un time attack.
Il campione del mondo si è messo dietro colui che lo affiancherà nel box Honda nel 2021 P. Espargaro (+0.247), e Crutchlow (+0.265). Passo indietro per Vinales settimo non soltanto per il distacco di cinque decimi da Morbidelli e Quartararo, ma in quanto la Yamaha come tante volte nel 2019 fra mattino e pomeriggio è peggiorata.
Cresce il feeling con la GP 20 di Zarco 8 che è stato la Ducati più veloce precedendo Dovizioso e Bagnaia, per la squadra di Borgo Panigale buone notizie anche da Petrucci 13 che sembra in via di recupero dalla caduta di Mercoledì.
Turno dedicato alla gara per Rins 14, Mir 16 (+0.808), e Miller 18 (+1.031). Non è riuscito a ripetere le prestazioni dei test A. Espargaro 15. L’arrivo di Munoz nel suo box non sembra aver aiutato Rossi 20 che ha lamentato gli stessi problemi dell’anno scorso in frenata ed è la Yamaha più lenta.
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