Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati, del Gp d’Ungheria.
Hamilton: 90 pole, 86 vittorie riducendo il distacco a meno cinque da Schumacher e miglior prestazione nell’ultimo giro, leader del mondiale, in poche parole week end perfetto. Settimo titolo che sembra già in cassaforte.
Verstappen: Ripaga del miracolo i meccanici Red Bull dopo l’errore mentre andava in griglia, con una grande partenza recuperando cinque posizioni rispetto a Sabato, arrivando secondo battendo Bottas.
Mercedes: Ha iniziato l’anno con un solo obiettivo, distruggere gli avversari ed in particolare la Ferrari che ha doppiato. Dopo soli tre gare ha già 66 punti di vantaggio nella classifica costruttori.
PROMOSSI
Stroll: Finalmente si è rivisto quel pilota che in Williams aveva ben impressionato, sempre più veloce di Perez facendo conquistare alla Racing Point il miglior risultato stagionale.
Albon: In difficoltà in qualifica finendo fuori in Q2, si riscatta in gara rimontando otto posizioni vincendo il duello importante anche in chiave mercato piloti con Vettel.
Vettel: Più veloce di Leclerc tranne che nelle Fp3, salva la Ferrari impedendo al muretto di sbagliargli come al compagno di squadra la strategia chiedendo di montargli le medie.
Ricciardo: Eguagliando il risultato della Stiria, vince nettamente il confronto con Ocon.
Sainz: Trascina una Mclaren deludente al nono posto, mandando un messaggio in chiave 2021 a Leclerc superandolo nel finale.
Magnussen: Grazie anche alla scelta della Haas di farlo rientrare subito ai box, fa ottenere il primo punto al team americano.
Racing Point: Terza forza del campionato, ma ancora una volta va via da Budapest con la sensazione di aver perso un occasione per salire sul podio.
BOCCIATI
Perez: Le voci su Vettel sembrano averlo destabilizzato, perdendo nettamente la sfida con Stroll.
Leclerc: La crisi della Ferrari sta mettendo in difficoltà anche il monegasco, che è arrivato addirittura fuori dalla top ten e lontanissimo da Vettel, faticando fin dal via.
Norris e Ocon: Spenti e sempre dietro ai compagni di squadra.
Russell: Ancora Mvp in qualifica deludente in gara.
Red Bull: Anche all’Hungaroring vengono ridimensionate le proprie ambizioni iridate. Silverstone ci dirà se il team Milton Keynes insieme a Verstappen, possono tenere aperto il mondiale.
Ferrari: Su una pista non di motore la SF1000 dopo aver illuso Sabato, viene doppiata. Finalmente arriva una prima reazione, con la decisione di poco fa di modificare la struttura orizzontale voluta da Marchione, che non funziona più.
Renault e Mclaren: Su un circuito ad alto carico aerodinamico, hanno fatto passi indietro rispetto all’Austria.
Fia: E’ inconcepibile che nel fare i controlli alla Racing Point, si sono dimenticati di controllare le prese d’aria. Inoltre per evitare un caso Ferrari bis, bisognerebbe spegnere subito le illazioni sul motore Mercedes.
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