MOTO GP: POST VALENCIA 2

Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi e Bocciati del Gran Premio di Valencia.

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PROTAGONISTI

Morbidelli: Ha risposto alla decisione della Yamaha di non dargli nemmeno nel 2021 la stessa moto dei compagni di squadra, vincendo Sabato e Domenica i duelli con Miller, conquistando la seconda pole pole e terza vittoria del 2020 portandosi al secondo posto della classifica piloti.

Miller: Migliore Ducati per tutto il week end, soltanto Morbidelli gli ha impedito di tornare al successo. Proprio in quella bella sfida con l’italiano, non rischiando il tutto per tutto come in passato ha confermato di essere maturato e pronto ad andare nel team ufficiale nella prossima stagione.

P. Espargaro: Ribadendo il suo rapporto speciale con il Cheste, è arrivato di nuovo terzo come la scorsa settimana. Ottenendo il quinto podio del 2020 ha dimostrato che non sarà facile sostituirlo per la Ktm, e che è pronto alla sfida Honda.

PROMOSSI

Rins: Non gli è bastato fare l’ennesima grande rimonta nella sua carriera, tagliando il traguardo quarto per tenere aperto il campionato e impedire a Mir di vincere il mondiale.

Binder e Oliveira: Ancora una volta rimediano a delle brutte prove ufficiali arrivando quinto e sesto, permettendo nuovamente alla Ktm di piazzare tre moto in top ten.

Mir: Nonostante sia partito dalla quarta fila, anche in questa gara ha dimostrato di non aver problemi nel gestire la pressione, e transitando sotto la bandiera a scacchi settimo si laurea campione del mondo. Marc Marquez ha trovato un degno rivale per i prossimi anni.

A. Espargaro: Torna in top ten dopo tre mesi, facendo ritrovare il sorriso all’Aprilia a pochi giorni dalla condanna di Iannone.

Suzuki: Grazie a Mir vince il primo mondiale nella top class. Oltre allo spagnolo grandi meriti vanno a Davide Brivio, al quale forse soltanto oggi verrà riconosciuto di aver avuto un ruolo fondamentare nei successi di Rossi in Yamaha.

Ducati: La solita storia quest’anno bene con i piloti dei team clienti, mentre gli ufficiali Dovizioso e Petrucci hanno faticato.

Aprilia: Il nono posto di A.Espargaro è il risultato che serviva, per rilanciare un progetto che quest’anno ha ottenuto meno di quanto meritava.

BOCCIATI

Dovizioso: Stesso giudizio di tutto l’anno, male in qualifica per poi recuperare posizioni in gara. Purtroppo ha avuto la più grande occasione per vincere il mondiale, nell’anno più difficile della sua carriera.

Vinales: Demotivato e frustrato per le difficoltà della Yamaha, anche a causa del suo grande punto debole la partenza, non va oltre la decima posizione.

Bagnaia: Continuano i passi indietro, finisce fuori dalla top ten. Sembra un altro pilota da quello che a suon di grandi gare, ha convinto la Ducati a farlo diventare l’erede di Dovizioso.

Rossi: E’ stato per tutto il fine settimana il pilota Yamaha più in difficoltà, a Portimao si capirà se per lo scarso feeling con il Cheste, o la lunga inattività per il Covid.

Quartararo: Dice addio al titolo con un’altra caduta. Ha perso completamente fiducia nella moto tanto da chiedere il ritorno alla M1 2019 nella prossima stagione. Deve resettare per non rischiare di perdersi un’altra volta.

Nakagami: Ha buttato un’altra chance per conquistare un podio ampiamente alla sua portata.

Yamaha: Non basta la vittoria di Morbidelli a farle meritare la sufficienza. Il mondiale conquistato dalla Suzuki dovrebbe farle capire, che o cambia organizzazione oppure riportare il titolo a Iwata sarà impossibile anche nel 2021.

MOTO 2

Di Giannantonio cade nell’ultimo giro, Martin e Garzo superando Bezzecchi completano la doppietta spagnola. 4 Schrotter 5 Marini 6 Bastianini 7 Gardner 8 Bendsneyder 9 Bulega 10 Baldassari 14 Lowes

CLASSIFICA: 1 Bastianini 194 2 Lowes 180 3 Marini 176

MOTO 3

Arbolino con la prima vittoria stagionale riapre il mondiale riducendo a undici punti il distacco da Arenas 4°. Sul podio insieme all’italiano Garcia e Fernadez. 5 Binder 6 Oncu 7 Migno 8 Ogura 9 Masia 10 Alcoba.

CLASSIFICA: 1 Arenas 170 2 Ogura 162 3 Arbolino 159

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