F1: POST BAHRAIN 2

Vediamo chi sono stati i Protagonisti, Promossi e Bocciati del Gran Premio di Sakhir.

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PROTAGONISTI

Perez: Dall’ultimo posto dopo l’incidente con Leclerc, con una grande rimonta conquista la prima vittoria della carriera e ritorna al quarto posto della classifica piloti, dimostrando di meritare di restare in Formula 1 e l’occasione di andare in Red Bull nella prossima stagione.

Russell: Il vincitore morale. Come un anno fa a Leclerc la sfortuna gli toglie un successo ampiamente meritato, e tenendo dietro con facilità per quasi tutta la gara Bottas, oltre a ipotecare una Mercedes per il 2022 si candida a sostituire il finlandese già nel 2021.

Ocon: Dopo un anno molto difficile, in cui non è riuscito ad ottenere gli stessi risultati di Ricciardo con voci che qualche mese fa davano la Renault interessata a Gasly, risponde salendo per la prima volta sul podio.

PROMOSSI

Stroll: Pur non potendo essere contento al 100% a causa della vittoria di Perez, si prende quel podio sfuggito in Turchia completando la serata trionfale della Racing Point.

Sainz: Nuovamente regala un sorriso ai tifosi della Ferrari. La safety car gli toglie il terzo posto, ma arrivando 4° oltre a salvare il week end della Mclaren, supera Norris nella classifica piloti.

Ricciardo: Week end difficile in cui ha faticato a contrastare uno scatenato Ocon, ma chiudendo in top five fa comunque un’altra buona prestazione.

Kvyat: Quando ormai le speranze di rimanere in Alpha Tauri sono vicine allo zero, si aggiudica il duello con Gasly.

Racing Point: Il team di Lawrence Stroll oltre a vincere per la prima volta in Formula 1 grazie a Perez, con il doppio podio si riporta al terzo posto nella classifica costruttori.

Renault: Anche se per superare Racing Point e Mclaren ad Abu Dhabi serve quasi un miracolo, il podio di Ocon è l’ennesima buona notizia di questo 2020.

BOCCIATI

Albon: Non si conferma sui livelli del Gp del Bahrain, con Verstappen fuori gioco tagliando il traguardo 6° con la vittoria di Perez il suo sedile torna a scricchiolare.

Bottas: Messo in difficoltà per tutto il week end da Russell che è salito sulla W11 soltanto Venerdì, ribadisce che è un buon pilota ma gli manca qualcosa per diventare un top driver.

Norris: Spento per tutto il fine settimana, il decimo posto non basta per strappare la sufficienza. 

Vettel : Istanbul aveva illuso, invece ha riperso il feeling della SF1000 uscendo nuovamente in Q2 e finendo fuori dalla zona punti.

Leclerc: Spreca lo straordinario quarto posto in qualifica, centrando nel primo giro Perez. Quest’anno errori del genere sono ammissibili, ma se vuole diventare un pilota da titolo deve lavorare sul suo principale difetto l’impazienza.

Mclaren: Insufficiente non tanto per i risultati in pista, ma per aver perso il terzo posto della classifica costruttori.

Mercedes:  Anche i marziani sbagliano, l’errore al pit stop e la foratura di Russell non gli fanno centrare l’ennesima doppietta. Si può consolare avendo capito di aver già in casa l’erede di Hamilton.

Ferrari: L’unica buona notizia è che la trasferta in Bahrain è finita, ma se le difficoltà a Sakhir erano messe in conto quello che non ha convinto di questo week end è l’annuncio del nuovo addio di Resta a fine stagione.

INGIUDICABILE:

Verstappen e Red Bull: Visto il disastro fatto dalla Mercedes avevano la possibilità di vincere, ma la manovra di Leclerc ha rovinato la gara dell’olandese e del team di Milton Keynes.

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