L’Inter non riesce a ribaltare il risultato dell”andata, e pareggiando 0-0 nella semifinale di ritorno viene eliminata dalla Juve che è la prima finalista di Coppa Italia.
Handanovic 7: Dimostra di nuovo che è ancora uno dei migliori portieri del mondo, impedendo due volte a Cristiando Ronaldo di sbloccare la partita.
Skriniar 6,5: Vince il duello con CR7 e appena può si sgancia in avanti per aiutare i suoi compagni, e negli ultimi minuti fa anche la terza punta.
De Vrij 6,5: Poco impegnato, si fa trovare pronto con alcuni raddoppi e chiusure decisive per evitare all’Inter di andare in svantaggio.
Bastoni 6: Prestazione dai due volti, bene in marcatura mentre in fase di impostazione non è preciso come al solito, e per questo viene sostituito.
Hakimi 7: Incontenibile con Bernardeschi e Alex Sandro che non riescono mai a fermarlo, costringendo Pirlo a ricorrere alla difesa a cinque.
Barella 6: Passo indietro rispetto alle ultime partite, soprattutto in fase offensiva fatica a servire le punte, o inserirsi in area di rigore.
Brozovic 5: Il match di ieri è la foto perfetta della sua stagione, nei big match non gioca come nelle altre partite e spesso si innervosisce.
Eriksen 6: Nonostante Conte gli cambi nuovamente ruolo schierandolo intermedio, parte forte tocca tanti palloni ma non rischia mai la giocata e nella ripresa cala.
Darmian 6: E’ bravo a gestire l’ammonizione presa dopo pochi minuti, ed anche se non va quasi mai sul fondo limita Cuadrado.
Lukaku 5,5: Insufficiente come con la Fiorentina, De Ligt e Demiral gli permettono soltanto di giocare spalle alla porta, ma non lo lasciano mai andare alla conclusione.
Lautaro 5: L’unica vera occasione della partita dell’Inter capita fra i suoi piedi ma la spreca, e da quel momento non riesce più ad incidere.
Kolarov 5,5: Mandato per far ripartire con più velocità l’azione da dietro, si rende utile solo con qualche cambio di gioco.
Sensi e Perisic 5,5: Non riescono a dare quel cambio di passo al centrocampo e alla fascia sinistra dell’Inter.
Conte 5,5: Anche se la qualificazione è stata compromessa all’andata, ci si aspettava qualcosa in più sul piano della convinzione, ma ancora una volta l’Inter dimostra tutto i suoi limiti in queste partite da dentro o fuori. Ora dopo aver fallito il secondo obiettivo, lo scudetto è l’unico modo per salvare la stagione.
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