Mikaela Shiffrin si laurea campionessa mondiale in combinata, alle sue spalle Vlhova e Gisin, mentre Marco Schwarz ha battuto Alexis Pinturault. L’Italia vede sfumare ancora una volta la prima medaglia, con Federica Brignone fuori nella seconda manche dopo aver chiuso al primo posto il Super G.
Nella gara femminile dominio della Shiffrin, che aveva ipotecato la vittoria in Super G chiuso al terzo posto, per poi nella seconda manche in slalom dopo aver controllato nelle prime porte ha dimostrato come Giovedì di essere arrivata al momento più importante della stagione al massimo della forma, facendo la differenza come negli anni passati nella seconda parte, conquistando il primo oro ai mondiali di Cortina.
L’americana ha rifilato ottantasei centesimi di cui mezzo secondo fra i pali snodati alla rivale Vlhova che si è dovuta accontentare dell’argento come ad Are, ed ottantanove alla Gisin la quale conquista la seconda medaglia della carriera in combinata.
Alle spalle dell’elvetica la migliore delle azzurre Elena Curtoni (2.35), precedendo di due posizioni Marta Bassino che se in slalom si è difesa bene nella prima manche ha sofferto ancora i piani dell’Olimpia delle Tofane.
Fuori Federica Brignone che dopo fatto il miglior tempo in Super G puntava a far salire l’Italia sul podio, ed invece la sua seconda manche è durata soltanto tre porte. Lo stesso punto ha impedito alla campionessa uscente Holdener di provare a rimontare per difendere il titolo, mentre questa mattina è uscita la quarta azzurra Nadia Delago.
Fra gli uomini Schwarz ha vinto il duello annunciato con Pinturault, riuscendo a fare nella prima manche un grande Super G, e recuperando quattro posizioni e tre decimi al francese in slalom, lo ha costretto per soli quattro centesimi a non confermarsi campione del mondo.
Sull’ultimo gradino del podio Loic Meillard che rafforza la leadership nel medagliere della Svizzera nonostante un grave erore a metà secondo manche. Alle sue spalle la sorpresa di giornata il canadese Crawford davanti a tutti in Super G, facendo una buona prestazione anche in slalom chiudendo 4°.
Non ha sfruttato la seconda manche non perfetta dello svizzero Tonetti 7° migliore degli azzurri, che ha sciato meglio in Super G e non fra i pali snodati che sono la sua specialità. Per gli altri italiani Innerhofer 14°, l’esordiente Franzoni 23°.
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