Lara Gut si laurea campionessa mondiale anche in gigante aggiudicandosi il duello con Mikaela Shiffrin 2°. Bronzo alla Liensberger, nuova delusione in casa Italia con Marta Bassino 13°, e Federica Brignone fuori nella prima manche
A cinque anni dall’ultima vittoria nelle porte larghe, Lara Gut è tornata al successo. Seconda al termine della prima manche non si accontentata di salire sul podio, ma facendo la differenza nella parte centrale ha conquistato la terza medaglia ed il secondo oro raggiungendo la connazionale Ruegg e la Riesch.
Infatti Mikaela Shiffrin in testa questa mattina, ha perso il vantaggio di sette centesimi già al primo intermedio e non le è bastato scatenarsi come al solito nel finale al fine di vincere per la prima volta il titolo in gigante ai mondiali, ma per soli due centesimi si è dovuta accontentare dell’argento.
Completa il podio Liensberger (+0.09), sfruttando l’errore della sorpresa della prima manche O’Brien 9°. Alle sue spalle la miglior Robinson della stagione (+0.73) e la compagna di squadra Siebenhofer (+1.25) che recuperando quattordici posizioni nella seconda manche ha riscattato le gare deludenti in velocità.
Sottotono Worley 7° che puntava a laurearsi per la terza volta campionessa del mondo in gigante, Gisin 11° e la Vlhova 13° nonostante la seconda manche è stata tracciata dal suo allenatore. Bene invece la Mowinckel 9° dando altri segnali di essere ormai tornata quella di prima dell’infortunio, dietro alla Holdener 10°.
Nuova doccia fredda in casa Italia, Marta Bassino a causa di due gravi errori nella prima manche e ripetendosi nella seconda non è andata oltre il 13° posto, mentre Federica Brignone che era sui tempi della Gut è uscita di pista nella prima manche. Per le altre azzurre 26° Laura Pirovano, fuori dalle trenta Elena Curtoni.
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