F1: Gp Monaco: Analisi Fp2: Leclerc e Sainz fanno sognare i tifosi della Ferrari

Doppietta della Ferrari nelle Fp2 con Charles Leclerc davanti a tutti e Carlos Sainz 2°. All’inseguimento delle Rosse Lewis Hamilton, Max Verstappen e Valtteri Bottas, bene anche Antonio Giovinazzi 9° davanti a Sebastian Vettel 10°, in difficoltà Fernando Alonso 12°, Esteban Ocon 14° e Daniel Ricciardo 15°.

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Nei primi due turni di prove libere, la Ferrari piazza il primo uno-due dopo oltre un anno e mezzo lanciando la sfida a Mercedes e Red Bull. Charles Leclerc nonostante al mattino non abbia praticamente girato ha fatto la miglior prestazione di giornata, vincendo il duello con Carlos Sainz 2° come nelle Fp1 di 112 millesimi.

Alla caccia delle due Rosse Lewis Hamilton precede Max Verstappen, mentre Bottas è 5°. Lando Norris torna sui livelli di Imola e Portimao ed è 6° davanti a Pierre Gasly 7°, passo indietro rispetto alle Fp1 per Sergio Perez 8°, invece Antonio Giovinazzi 9° porta in top ten l’Alfa Romeo mettendosi alle spalle un buon Sebastian Vettel 10°. Inizio di week end al di sotto delle aspettative per Fernando Alonso 12° più veloce di Esteban Ocon 14°, e Daniel Ricciardo 15°.

Partiamo con l’analisi della simulazione qualifica dal primo settore, dove la Ferrari dimostra subito la sua forza a Monaco, con Sainz che è più veloce di un decimo di Leclerc, fra le due SF21 Hamilton. Vicini al monegasco e all’inglese anche Verstappen e Norris, Perez accusa un decimo dal compagno di squadra, parte bene Vettel davanti a Gasly e Giovinazzi.

1 settore

Leclerc ipoteca la miglior prestazione dal Mirabeau in poi facendo la differenza nella parte centrale, infliggendo un distacco di due decimi a Verstappen e tre a Sainz. Stesso distacco dello spagnolo per Hamilton e Bottas che proprio in questo settore hanno molti decimi nel taschino in vista delle qualifiche, avendo una velocità di punta più bassa delle due Ferrari. Ottimo T2 di Norris che fa meglio anche del finlandese,  ma soprattutto di Gasly 2° nel secondo settore. L’alto intermedio di Perez più lento di Giovinazzi fa pensare che abbia trovato traffico, Vettel non riesce a confermarsi sui livelli del T1.

2 settore

A Sainz non basta fare il record nell’ultima parte di pista per superare Leclerc, ma per 112 millesimi si deve accontentare di completare la doppietta della Ferrari. Sui tempi del pilota di casa Hamilton, mentre proprio il T3 di tratto in cui la Red Bull si è sempre esaltata dove invece Verstappen perde ancora qualcosa fa pensare che abbia molti margini per le qualifiche. Zampata di Bottas secondo più veloce di Hamilton di un decimo, Norris conferma le difficoltà della McLaren già viste al Montmelò nelle curve lente. Bene Giovinazzi meglio di Gasly e Perez che ribadisce di non riuscire a sfruttare la RB16 B sul giro secco come Verstappen facendo l’ultimo tempo nel T3, dietro anche a Vettel.

3 settore

Poco indicativa la simulazione del passo gara, sia perché i piloti si sono concentrati principalmente a preparare le qualifiche, ma anche per la bandiera rossa causata da Mick Schumacher a pochi minuti dalla fine delle Fp2.

Nei pochi giri effettuati con le soft, Sainz conferma le prestazioni della simulazione della qualifica essendo l’unico a scendere sotto il muro del 1.14 alto per ben due volte. Vestappen fa capire che il potenziale della Red Bull è più alto di quello mostrato sul giro secco con un ritmo identico all’ex compagno di squadra, più staccato Bottas. Ottimo passo di Vettel che sembra aver trovato con il nuovo fondo il feeling con l‘Aston Martin avendo un passo migliore del finlandese e Norris, molto buono l’unico tempo fatto segnare da Perez.

simulazione passo gara

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