F1, Pagelle GP Emilia Romagna

Vediamo chi sono stati i promossi e bocciati del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2022 di Formula 1.

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Verstappen 10 e lode: Si riprende il ruolo di favorito del mondiale, con la prima pole stagionale aggiudicandosi il duello nella Sprint race con Leclerc, e vincendo anche la gara. Completa la sua prova di forza diventando il più giovane pilota ad aver fatto due Grand Chelem a soli venticinque anni, riducendo a 27 i punti di distacco dal pilota della Ferrari nella classifica piloti.

Red Bull 9:  Ha reagito al ritiro di Verstappen in Australia, portando ad Imola degli aggiornamenti, che le hanno permesso di essere la macchina più forte del week end sia sul bagnato che sull’asciutto, e fare la prima  doppietta stagionale in casa della Ferrari.

Perez 8: Nuovamente secondo, dopo aver riscattato Sabato delle brutte qualifiche, come spesso accaduto nel 2021, dà una grossa mano a Verstappen, superando Leclerc al via, tenendolo dietro durante la corsa, e costringendolo a rischiare per superarlo.

Norris 7,5: Ottimo week end iniziato con il terzo posto nelle prove ufficiali, riprendendoselo dopo essere arrivato quinto nella Sprint, e grazie all’errore di Leclerc fa conquistare come l’anno scorso il primo podio stagionale alla McLaren ad Imola.

Russell 7,5: Batte ancora Hamilton, e grazie ad una grande partenza e alla sua abilità sul bagnato, rimontando sei posizioni rispetto alla Sprint race, piazza la Mercedes al quarto posto resistendo nel finale a Bottas.

Bottas 7: Ancora un grande fine settimana in cui fa conquistare il miglior risultato stagionale ed il quinto posto dei costruttori all’Alfa, provando in tutti i modi negli ultimi giri a  battere il suo erede in Mercedes Russell.

Tsunoda 6,5:  Vince per la prima volta nel 2022 la sfida con Gasly, porta in top ten la squadra di Faenza nella sua gara di casa.

Vettel 6,5:  Risponde alle voci di ritiro, ricordando a tutti che è  sempre uno piloti più forti sul bagnato, facendo entrare in Q3 l’Aston Martin e tagliando il traguardo ottavo in gara.

Magnussen 6,5:  Mvp nelle qualifiche facendo conquistare per la prima volta la seconda fila alla Haas, si ripete nella Sprint arrivando ottavo, ed in gara nono.

McLaren 6,5:  Si conferma con Norris terza forza nonostante i nuovi problemi al sistema frenante nelle FP2. Unica nota negativa Ricciardo, che per l’errore nell’incidente al via le impedisce di conquistare più punti nella classifica costruttori.

Stroll 6: Perde per tutto il fine settimana il duello con Vettel. Sufficiente solo per essere entrato in zona punti.

Albon 6:  Dopo il problema in Q1 sfiora la top ten rimontando otto posizioni rispetto alla Sprint race.

Alonso 6: Ottimo quinto Venerdì per poi perdere cinque posizioni Sabato, la rottura delle pance lo costringe ad non andare a punti per la terza gara di fila.

Ferrari 5:  Sconfitta netta nella gara di casa, che nasce a Melbourne dove si era illusa che la F1-75 avesse un netto vantaggio sulla RB18, e non sono stati portati aggiornamenti ad Imola, mentre la Red Bull in due settimane ha ribaltato la situazione. Lezione la quale deve ricordare che dopo un grande inizio di stagione nel 2017 e 2018, il titolo sfuggì per non aver retto il confronto nello sviluppo con la Mercedes.

Leclerc 4,5:  Nelle qualifiche per la bandiera rossa e nella Sprint race a causa del graining, perde il duello con Verstappen. In gara dopo una brutta partenza, la voglia di vincere davanti ai tifosi della Ferrari gli gioca un brutto scherzo, e va a muro mentre preparava l’attacco a Perez. Primo errore, grave perchè quando si lotta per il titolo bisogna anche sapersi accontentare.

Sainz 4,5:  In Q2 perde il controllo della vettura come in Australia, ma si salva chiudendo decimo. Si riscatta rimontando fino al quarto posto nella Spint, ma nonostante nell’incidente non abbia responsabilità, a differenza di Leclerc ha tirato la staccata invece di alzare il piede.

Hamilton 4: Non si sa se per le scorie di quanto successo ad Abu Dhabi, o la mancanza di motivazioni, avendo capito che con questa W13 è impossibile lottare per il mondiale, oltre ad essere battuto per la terza gara di fila da Russell, finisce fuori dalla zona punti.

Schumacher 4: Gara piena di errori vanificando il bel decimo posto nella Sprint race, e dando ancora la sensazione di sentire la pressione per i risultati di Magnussen.

Ricciardo 4: Anche se sempre dietro a Norris Venerdì e Sabato è sesto, ma perde l’occasione di essere protagonista in gara causando l’incidente con Sainz in partenza.

Alpine 4: Passi indietro rispetto all’Australia, e con nuovi problemi d’affidabilità per Alonso che l’hanno costretto al ritiro dopo pochi giri.

Mercedes 3: Ad Imola dice probabilmente addio alle sue speranze di tornare in corsa per il mondiale, peggiorando le prestazioni della W13 rispetto a Melbourne, nonostante gli aggiornamenti. Se Russell riesce ancora una volta a limitare i danni, Hamilton è sempre più in crisi e nervoso vedi la discussione con Wolff dopo l’eliminazione in Q2.

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