Automoto, GP Miami: vince Verstappen. Leclerc secondo

Max Verstappen vince il Gran Premio di Miami 2022 di Formula 1, davanti a Charles Leclerc. Carlos Sainz completa il podio, quarto Sergio Perez, George Russell è quinto.

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Nella gara di Miami ad imporsi è Max Verstappen: il campione del mondo si è aggiudicato la quinta prova del mondiale 2022 di Formula 1. Quella di Miami è la ventitreesima vittoria in carriera e la terza stagionale per Verstappen. Il pilota della Red Bull dopo aver conquistato nei primi giri la testa della corsa, stava dominando, ed è stato bravo al rientro ai box della safety car a difendersi nel finale dagli attacchi di Charles Leclerc, e riallungare.  Il monegasco si è dovuto accontentare della seconda posizione con una F1-75 che come ad Imola è stata inferiore nel passo e nella gestione gomme alla Red Bull. Sul gradino più basso del podio Carlos Sainz che ha tenuto dietro Sergio Perez quarto, nonostante avesse gomme usate. Alle loro spalle approfittando dell’errore di Valtteri Bottas settimo, le Mercedes con George Russell quinto autore di una grande rimonta che ha vinto il duello con Lewis Hamilton sesto.

Allo start Leclerc difende la prima posizione, ma Verstappen si lancia subito al suo inseguimento scattando benissimo e superando Sainz. con Perez sempre quarto. Leclerc spinge per cercare di tenere Verstappen fuori dalla zona DRS, mentre Sainz e Perez non riescono a tenere il loro passo. Invece Hamilton dopo una brutta partenza si riprende la sesta posizione superando prima Alonso e poi Gasly. Grande inizio di corsa anche per Mick Schumacher che superando all’esterno Tsunoda entra in zona punti. La gara per Leclerc diventa il replay della Sprint di Imola, inizia a soffrire di graining, con Verstappen informato dal suo ingegnere dei problemi del rivale che si avvicina, e nel corso del 14° giro lo supera andando in testa.

Leclerc cerca di restituire il sorpasso, ma commette un piccolo errore con Verstappen che ne approfitta per andare in fuga. L’olandese martella con un passo costante, a differenza di Leclerc che alterna tempi più lenti anche di Sainz a giri veloci e vede salire il distacco a quattro secondi. L’unico brivido nel primo stint per la Red Bull è il problema di Perez che di colpo perde cinque secondi e contatto con Sainz. Iniziano i pit stop con Leclerc sempre più in crisi con le medie, che si ferma prima di Verstappen il quale rientra in pista con un vantaggio di sette decimi sul ferrarista, ed una volta che Perez vai ai box si riprende la leadership della gara. Prima sosta molto lenta invece per Sainz che grazie ai problemi del messicano rimane terzo.

Nel secondo stint la gara sembra saldamente nelle mani di Verstappen che si sfida a distanza con Leclerc per il giro veloce, ma a sedici giri dalla bandiera a scacchi Gasly con la vettura danneggiata dopo il contatto con Alonso, tocca Norris che va a muro ed entra in pista la safety car. Perez ne approfitta per cambiare le gomme, mentre la Ferrari nonostante la richiesta di Leclerc di fermarsi, decide di tenere i piloti in pista. Alla ripartenza Verstappen cerca di dare lo strappo e staccare Leclerc, mentre Sainz si difende in curva 1 da Perez. Leclerc si avvicina a Verstappen, ma dopo aver provato a mettergli pressione, la superiorità della Red Bull sul dritto rispetto alla Ferrari, lo convince a pensare al campionato. Verstappen allunga di nuovo mettendo Leclerc fuori dalla zona DRS, e va a festeggiare la seconda vittoria consecutiva che gli permette di ridurre a diciannove i punti di distacco nel mondiale.

Stessa situazione alle loro spalle con Sainz che difende fino al traguardo la terza posizione davanti a Perez che finisce giù dal podio. Nel finale hanno regalato spettacolo anche le Mercedes con il primo corpo a corpo fra Russell e Hamilton che ha perso la sfida per la top five con il compagno di squadra. Settimo Bottas che ha perso due posizioni per l’errore alla ripartenza, precedendo le Alpine di Esteban Ocon che come Russel ha sfruttato la safety car per guadagnare posizione ed arrivare davanti a Alonso penalizzato di cinque secondi per il contatto con Gasly. Grande rimonta anche di Alexander Albon che completa la zona punti, da cui rimane fuori Daniel Ricciardo soltanto undicesimo, seguito da Lance Stroll costretto come Vettel a partire dalla pit lane per un errore con la temperatura della benzina dell’Aston Martin, Tsunoda e Nicholas Latifi. Invece Mick Schumacher ha rovinato la sua miglior gara in Formula 1 per il contatto con Vettel, fra i due tedeschi Kevin Magnussen sedicesimo.

https://www.automoto.it/formula1/f1-gp-miami-2022-la-cronaca-della-gara-in-diretta.html

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