Moto Gp, Presentazione Gp Americhe: Bagnaia vuole rispondere a Martin

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Il Gp delle Americhe, nonostante sia soltanto la terza prova del mondiale 2024 di Moto Gp, è già decisiva per la lotta al titolo. Jorge Martin con il successo in Portogallo, e sfruttando lo scontro fra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, ha conquistato la leadership della classifica piloti, vuole prendersi il ruolo di favorito per il titolo, con la prima vittoria della carriera ad Austin.

Bagnaia a caccia di riscatto cercherà d’impedirglielo. Il pilota della Ducati, che l’anno scorso s’impose nella Sprint e poi fu costretto al ritiro, deve smentire chi, in queste settimane l’ha accusato di sentire la rivalità con Marquez. Bagnaia, oltre che a Martin e Marquez, deve rispondere al compagno di squadra Enea Bastianini, che è stato più veloce di lui a Portimao e al Cota, dove vinse nel 2022 è deciso a dimostrare di potersi inserire nella lotta per il titolo.

Il grande tema del week end, è se Marquez con la Ducati tornerà capitan America. Lo spagnolo che ha il record di sette vittorie ad Austin, proprio sulla sua pista preferita, vuole rompere un digiuno che dura da due anni. Sicuro protagonista pure Pedro Acosta, salito già sul podio alla seconda gara, proverà ad eguagliare il connazionale che ottenne il primo successo in top class in Texas, dove ha trionfato nella passata stagione in Moto 2.

Esame anche per Maverick Vinales, il quale cerca quella continuità di risultati, che gli è sempre mancata negli ultimi anni. Ktm e Aprilia puntano per rompere il dominio Ducati, anche su Brad Binder e Aleix Espargaro determinati a replicare ai podi dei compagni di squadra in Portogallo. Vogliono cancellare Portimao anche Marco Bezzecchi, che spera di dare la svolta alla sua stagione, insieme a Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli.

Molto attesi anche Fabio Quartararo, che la scorsa settimana ha rinnovato con la Yamaha, e Alex Rins che l’anno scorso vinse con la Honda. Morale completamente diverso in casa HRC, che è stata ultima forza nelle prime due gare, con Joan Mir, Luca Marini e Johann Zarco, i quali sperano di non dover lottare nuovamente per ultime posizioni.

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