La storia del Gp della Cina è legata a quattro dei migliori piloti che ci sono mai stati in Formula 1, e che hanno scritto la storia di questo sport. Nel 2006 il sogno di Michael Schumacher di ritirarsi da campione del mondo con la Ferrari, sembra complicarsi. Alonso autore della pole in qualifica, è in testa anche in gara, ma quando la pista inizia ad asciugarsi Schumy si scatena, e riduce il distacco dalle Renault. Il tedesco, prima supera nel corso del trentaduesimo passaggio Alonso, in difficoltà per problemi alla sua vettura. Poi a cinque giri dal termine attacca Giancarlo Fisichella, che dopo il pit stop fatica a mandare in temperatura le gomme, e lo supera mettendo due ruote nell’erba. Nemmeno la pioggia nel finale, e lo scambio di posizioni fra le Renault, impedirà a Schumacher di conquistare la 91° ed ultima vittoria della carriera, e agganciare Alonso in testa alla classifica piloti.
Stesso copione nel 2007. Lewis Hamilton che in Cina aveva il primo match point, scattato dalla pole, sembrava poter chiudere i giochi, ma con la pista in condizioni miste, va in crisi con le gomme. Raikkonen ne approfitta, e con una serie di giri veloci lo raggiunge, ed inizia a mettergli pressione. La tattica di Iceman dà i suoi frutti, e al 29° giro non perdona il nuovo errore di Hamilton, che nel passaggio precedente era andato sull’erba, e si prende la leadership della gara. Il vero colpo di scena arriva a ventisei giri dalla bandiera a scacchi, Hamilton finito di nuovo fuori pista, con i pneumatici ormai completamente rovinati, entra nella corsia dei box, ma finirà nella ghiaia ed è costretto al ritiro. Raikkonen invece amministrando il vantaggio va a vincere la quinta gara stagionale, e riapre il mondiale riducendo il distacco da Hamilton nella classifica piloti, a sette punti.
Hamilton si riscatterà non solo raggiungendo Schumacher a quota sette titoli, ma con il record di sei vittorie a Shanghai, tra cui l’ultima edizione quella del 2019. Invece l’ultimo successo della Ferrari è del 2013, in una gara condizionata dall’alto degrado delle gomme Pirelli, Alonso domina precedendo Hamilton e Raikkonen.
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