Moto Gp, Gp Spagna: La spallata di Rossi a Gibernau, Ducati sfata il tabù Jerez

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Sul circuito di Jerez sono andate in scena tante sfide indimenticabili, che hanno visto quasi sempre gli italiani protagonisti. Esattamente diciannove anni fa, la Cattedrale ospitava la prima prova del campionato, che fu il teatro di un duello entrato nella storia del Motomondiale. Fra Valentino Rossi e Sete Gibernau, già nel 2004 il rapporto si era incrinato, ma il 10 Aprile 2005 scoppiò definitivamente la loro rivalità.

Il Dottore che si era appena ripreso la prima posizione, nell’ultimo giro va lungo nella parte centrale, e Gibernau torna in testa. Rossi non ci sta, e prova subito a rispondere, ma finisce di nuovo largo. All’ultima curva è impossibile passare e quindi lo spagnolo sembra avere ormai la vittoria in tasca, ma Rossi non la pensa così, e tenta l’attacco. Gibernau toccato e colpito con una spallata finisce nella ghiaia, mentre Rossi taglia per primo il traguardo, e conquista la quarta vittoria della carriera nel Gp di Spagna.

Anche nel 2006 ci sarà un trionfo italiano, quello di Loris Capirossi, che regala la prima vittoria alla Ducati a Jerez. Scattato dalla pole sfruttando il week end no di Rossi messo fuori gioco al via da Toni Elias, è rimasto al comando per tutta la gara, costringendo Dani Pedrosa ad accontentarsi del secondo posto, infliggendogli un distacco di oltre quattro secondi. Il pilota di Tavullia si riscatterà nel 2007, con Pedrosa ancora secondo, per poi aggiudicarsi anche le edizioni del 2009 e 2016.

Invece la Ducati dovrà aspettare il 2021 per tornare al successo. La Desmosedici fino all’arrivo di Gigi Dall’Igna, ha sempre dovuto limitare i danni in Andalusia, invece con la GP21 rompe il tabù a Jerez, non solo vincendo grazie ad una delle migliori gare in top class di Jack Miller, ma piazzando la doppietta con Pecco Bagnaia secondo. La squadra di Borgo Panigale da quel trionfo non si è più fermata, centrando il tris nel 2022 e 2023, con Bagnaia che a distanza di sei anni da Rossi, riporta l’Italia sul gradino più alto del podio.

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