FORMULA 1: POST MONZA

Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati, del Gran Premio d’Italia.

PROTAGONISTI

Leclerc: 4 pole stagionale 2 vittoria consecutiva, doppietta Monza-Spa come Scumacher nel 1996, resistendo alla pressione delle due Mercedes e vincendo il corpo a corpo, con Hamilton. A coronare un week end da sogno, il sorpasso su Vettel nella classifica piloti aver ridotto a soli 3 punti, il distacco da Verstappen.

Hamilton: Caricato da fischi dei tifosi italiani, tenta in tutti i modi sia Sabato che Domenica di battere le Ferrari, ma perde il duello nelle Q3 e gara con il monegasco, poi a causa di un bloccaggio in curva 1 al 42 giro, è costretto ad accontentarsi del 3 posto.

Ferrari: Torna a vincere dopo 9 anni, nel Gp di casa non soltanto grazie ad una 3 power unit, che le ha fatto fare un altro passo in avanti ma sopratutto, per una strategia perfetta indovinando la scelta, delle Hard.

PROMOSSI

Bottas: Non sfrutta l’errore di Hamilton, per tornare al successo e riaprire il mondiale arrendendosi anche il finlandese, ad un CL16 scatenato.

Ricciardo e Hulkenberg: Appena hanno avuto una macchina competitiva, ottengono i migliori risultati del 2019.

Albon: Portato fuori pista da Sainz al 3 giro, risale fino in 6 posizione.

Perez: 7 e seconda top ten, di fila.

Verstappen: Altro week end complicato, il contatto al via rende la rimonta ancora più difficile, chiudendo 8.

Giovinazzi: Riscatta il Belgio, tornando a fare punti dopo 2 mesi avvicinandosi al rinnovo.

Norris: 10 facendo limitare i danni, alla Mclaren.

Mercedes: Soltanto l’impresa di Leclerc, interrompe la serie di 5 vittorie consecutive a Monza, ma si vedeva che aveva più passo della Ferrari e da Singapore, tornerà la macchina da battere.

Renault: La migliore prestazione dal ritorno in F1, riaprendo la corsa per il 4 posto nei costruttori.

BOCCIATI

Vettel: Finisce in testa coda come 1 anno fa, prendendosi 10 secondi di penalità per aver centrato, Stroll. Si trova nel momento più difficile della carriera, ma da questa situazione può uscirne soltanto da solo, visto che la Ferrari ha fatto di tutto per aiutarlo, dandogli i gradi di 1 guida ad inizio campionato.

Raikkonen: A muro per due giorni di fila, poi a complicare tutto ci pensa l’Alfa sbagliando gomme, al via.

Grosjean e Magnussen: Il francese si gira come Vettel, il danese quando era 10 arriva lungo alla 1 chicane.

Red Bull: Il ritmo mostrato nelle Fp2, faceva pensare ad una gara diversa rispetto a Spa, invece la penalità e incidente di Verstappen, l’uscita di pista di Albon la fanno scivolare a -85 dalla Ferrari.

Mclaren: 2 settimane da incubo, fra affidabilità pit stop sbagliati vede ridursi a soli 18 punti il vantaggio, sulla Renault.

INGIUDICABILI

Kvyat e Sainz: Il russo viene tradito dal motore Honda, lo spagnolo dal fissaggio sbagliato dell’anteriore destra, alla sosta.

formula1-4

Massimiliano Amato @nocciolone

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