MOTO GP: MARQUEZ METTE NEL MIRINO ROSSI E AGOSTINI

Iniziamo questa settimana un analisi più approfondita sulla stagione di Moto Gp, (https://massimilianoamatoblog.wordpress.com/2019/11/19/moto-gp-bilancio-mondiale-2019/ partendo con il campione del mondo, Marc Marquez.

Il Cabronicito fin dal suo arrivo nella top class, si è messo in evidenza per uno stile di guida molto spettacolare sopratutto nei sorpassi, che gli consentii di conquistare subito il mondiale e ripetersi nel 2014, ma anche molto rischioso infatti nel 2015 a causa delle tante cadute non lottò, per il titolo.

Lezione che gli è stata utile nel 2016-2017-2018, facendo uno step ulteriore cercando di capire il limite nelle prove mentre in gara quasi mai ha esagerato o commesso errori, imparando ad accettare di non poter sempre arrivare primo ma ad accontentarsi di podi e piazzamenti.

Quest’anno invece, sono emerse le sue qualità da collaudatore facendosi cucire addosso la moto perfetta, con un motore più potente che gli ha consentito di vincere 12 gare fare 10 pole unico ritiro ad  Austin, ed invece ha mandato in crisi Crutchlow-Lorenzo.

Proprio il rapporto con il connazionale insieme alla vittoria di Misano, sono le fotografie perfette del Marquez stile del 2019  infatti se con Pedrosa non c’erano mai discussioni o guerre psicologiche, quando a metà stagione Jorge chiese di cambiare la RCV213V, Marc gli rispose per le rime.

Ma i festeggiamenti una volta arrivato al parco chiuso con i suoi meccanici, sulla pista del grande rivale Valentino Rossi considerando l’ampio vantaggio che aveva in campionato, spiegano meglio di tutti quale fuoco sacro lo spinga nonostante domini da cosi tanto tempo a non perdere le motivazioni ed alzare sempre di più, l’asticella.

Marquez vuole scrivere la storia di questo sport, non solo punta a raggiungere e superare i 9 mondiali del Dottore ma sopratutto 15 di Agostini, proprio questa è la ragione principale per cui nonostante le offerte rimarrà in Honda che al fine di tenerselo stretto, ha scelto nel 2020 come suo compagno di squadra il fratello Alex e non Zarco.

Vedremo nei prossimi anni se ci riuscirà, molto dipenderà dai suoi avversari di cui ci occuperemo nei prossimi approfondimenti, ma una cosa è certa l’uomo da battere anche nel 2020, sarà Marc Marquez.

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Massimiliano Amato @nocciolone

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