MOTO GP: POST SPAGNA

Vediamo chi sono stati i Protagonisti Promossi e Bocciati, del Gp di Spagna.
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Fonte Profilo Ufficiale Twitter Moto GP

PROTAGONISTI

Quartararo: Ripaga la fiducia della Yamaha che l’ha scelto come erede di Rossi, con la 10 pole in carriera e vincendo il duello con Vinales. Già era uno degli avversari principali di Marquez, con l’infortunio del campione del mondo diventa il favorito del mondiale.

Dovizioso: Manda un messaggio alla Ducati, salendo nonostante la frattura della clavicola sul gradino più basso del podio, su una pista su cui ha sempre faticato. Con Marquez fuori almeno una gara ha l’occasione della vita per vincere il titolo, deve sfruttarla.

Yamaha: Ha confermato i passi in avanti visti quest’inverno a Jerez, che negli ultimi anni è sempre stata indigesta. Visto il ritmo di Marquez però, non deve illudersi in quanto la strada per ridurre il gap dalla Honda è ancora lunga.

PROMOSSI

Miller: Perde la sfida con Dovizioso, ma ha dimostrato maturità non rischiando come in passato il tutto per tutto al fine di riprendersi il terzo posto. Inoltre, è stato l’unico a provare a rispondere al sorpasso di Marquez.

Morbidelli: Non ha mai trovato il feeling con la M1 dei test invernali, ma non molla soprattutto nei primi giri e con un grande finale di gara, arriva quinto. Unica nota negativa il distacco da Quartararo.

P.Espargaro: Mvp. Porta la Ktm al sesto posto lottando per il podio. Proprio questa prestazione fa venire i dubbi sulla sua scelta di andare in Honda, vista la crescita della squadra austriaca.

Bagnaia: Passi in avanti, facendo il miglior week end in Moto Gp.  Prossimo obiettivo migliorare nella seconda parte di gara, per poter salire sul podio.

Ducati: Buoni segnali su una pista non adatta alla Gp20. Con l’infortunio di Marquez, sarebbe importante dare un segnale e tranquillità a Dovizioso rinnovandogli il contratto.

Honda: Stessa storia Marquez dipendente.

BOCCIATI

Marquez: Ha regalato spettacolo con una rimonta pazzesca, ma la sua incapacità di accontentarsi e di voler riprendere anche Quartararo questa volta gli costa cara. Attenzione vista la superiorità sugli avversari, a considerarlo fuori dalla lotta per il titolo.

Vinales: Vola nei test fino al giorno prima della gara è convinto di poter vincere e poi non ci riesce. Sconfitta che fa ancora più male, visto che è arrivato dietro al suo futuro compagno di squadra.

Rossi: Nemmeno Munoz ha cambiato la situazione, e a rendere l’inizio di 2020 ancora più negativo il problema elettrico della M1. La sensazione è che più l’età o la moto, i suoi problemi sono le Michelin.

Petrucci: Condizionato dall’infortunio di Mercoledì, riesce comunque ad entrare in top ten.

Zarco: Soltanto 11, unica scusante il tempo necessario a chiunque sale sulla Ducati di prenderci le misure.

A.Marquez. Esordisce in Moto Gp 12 ed ultima Honda al traguardo.

Mir: Fino a Sabato mattina velocissimo, butta tutto con una brutta qualifica e ritirandosi già nel 1 giro.

Suzuki: L’infortunio di Rins e la caduta di Mir, non è l’inizio di mondiale che si aspettava.

A. Espargaro e Aprilia: Doccia fredda, il motore depotenziato li ha fatti tornare ai livelli del 2019.

MOTO 2

Luca Marini regala la prima vittoria all’Italia precedendo di un secondo e due il leader del mondiale Nagashima, completa il podio l’altra Ktm di Jorge Martin. 4 Lowes 5 Canet 6 Shahrin 7 Gardner 8 Baldassarri 9 Bastianini 10 Vierge 11 Manzi 14 Bulega 15 Corsi 19 Dalla Porta.

CLASSIFICA: 1 Nagashima 45 2 Baldassarri 28 3 Marini 25

MOTO 3

Secondo successo di fila di Arenas battendo in volata Ogura e Arbolino. 4 Migno 5 Vietti 6 Fernadez 7 Rodrigo 8 Suzuki 9 Antonelli 10 Masia 12 Nepa 13 Fenati 23 Pizzoli.

CLASSIFICA: 1 Arenas 45 2 Ogura 36 3 Mcphee 20

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