La Red Bull non è riuscita a lottare per il titolo piloti e costruttori nel 2020, ma l’ottimo finale di stagione ha fatto rilanciare la sfida a Christian Horner e Helmut Marko convinti che con l’aiuto di Sergio Perez, Max Verstappen può porre fine al dominio di Lewis Hamilton e la Mercedes.
Stagione di alti e bassi per la Red Bull e Verstappen, che alla fine dei test di Barcellona facendo segnare un tempo vicinissimo a quello di Bottas, aveva illuso di poter lottare per la vittoria in Australia. Proprio per questo Helmut Marko e Christian Horner furono i più determinati a far disputare il Gp d’Australia che fu cancellato per la positività al Covid di alcuni membri della Mclaren.
Convinzione mantenuta anche durante il lockdown, ma quando il mondiale finalmente scattò sul proprio circuito di casa a Spielberg arrivò subito una doccia fredda. Infatti Verstappen al Red Bull Ring si ritirò, mentre la settimana successiva fu costretto ad accontentarsi del gradino più basso del podio.
La situazione sembrò migliorare nel Gp d’Ungheria e Gran Bretagna, quando Verstappen si inserì fra le due Mercedes per poi sfruttare in quello del settantesimo anniversario della Formula 1 i problemi con le gomme di Hamilton e Bottas per conquistare la prima vittoria stagionale.
Le speranze di poter tornare in corsa per il mondiale terminarono con il secondo posto in Spagna, ma soprattutto con i due ritiri di fila di Verstappen a Monza e il Mugello. A complicare ancora più la situazione, qualche settimana più tardi l’annuncio del nuovo addio alla Formula 1 della Honda.
Verstappen riportò il sorriso in casa Red Bull nell’ultima gara ad Abu Dhabi conquistando prima la pole, e poi dominando la gara. Vittoria che ha convinto la Red Bull di poter sfidare alla pari nel 2022 Hamilton e la Mercedes, tanto da decidere andando contro alla politica sui piloti adottata fin dal suo arrivo in Formula 1, di sostituire Albon con Perez.
L’ingaggio del messicano che con Verstappen formerà sulla carta una delle coppie più forti della griglia, fa capire che il trio Maeteschitz-Marko-Horner non vuole aspettare i nuovi regolamenti del 2022 per tornare a lottare per il mondiale, ma con l’aiuto della Honda che vuole lasciare il circus da vincente, cercherà nel 2021 di porre fine all’egemonia della Mercedes e Hamilton.
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